GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] , 1979, pp. 265-268).
All'inizio degli anni Novanta il G. lavorò nel duomo di Mantova insieme con IppolitoAndreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato nella riforma della diocesi, l ...
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Pittore e incisore (Mantova 1548 circa - ivi 1608); formatosi sugli esempî di Giulio Romano e probabilmente alla scuola di Lorenzo Costa il giovane, risentì poi soprattutto del Parmigianino, come si vede nell'unica sua opera firmata e datata, un'Annunciazione (1602) nella parrocchiale di Viadana. Gli sono attribuiti, a Mantova, quadri e affreschi in S. Andrea; gli affreschi della cupola del Duomo (1605), ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Domenico. Nel palazzo Nievo di Mantova, dove il ritratto di Gerolamo Andreasi era conservato nell'Ottocento, è stato attribuito al G. un altro Urbino. Nel medesimo anno Isabella e il cardinale Ippolito d'Este brigavano per ottenere al G. un benefizio ...
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