COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] ritrattista è celebrato da un epigramma del vescovo Ippolito Capilupi (Deliciae poëtarum Italorum, Mantuae 1608, conoscitore di stampe, VI (1975), 25, pp. 17-23 passim; T. Gozzi, Lorenzo Costa il Giovane, in Saggi e mem. di st. d. arte, 1976, 10, pp. ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] 1522, morì fra il 1590 e il 1595. Educato alla scuola di Giulio Campi, forse suo cugino, poi a Mantova presso IppolitoCosta, si sviluppò sotto varî influssi. Dapprima imitò Giulio Romano; si accostò poi al fare del Correggio e del Parmigianino.
A ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] , alimentando con ciò il gusto della corte ducale. Nel tradurre e mediare topoi giulieschi rivestì una certa importanza la bottega di IppolitoCosta, all'interno della quale dovette compiersi l'apprendistato del G., accanto al coetaneo, e figlio di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] bottega del padre, il C. entrò nello studio di Giulio Campi e successivamente - trasferitosi a Mantova - in quello di IppolitoCosta (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale.
Nel 1541 il ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] che aveva due soli figli: uno naturale, Costanza, e uno legittimo, Ippolito; se avesse avuto altri figli, come ritiene il D'Arco (1857) nell'albero genealogico della famiglia Costa, non avrebbe mancato di citarli nel proprio testamento e di dotarli ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] di Eschilo, i sofoclei Edipo re, Edipo a Colono e Aiace, l’euripideo Ippolito intrecciati con frammenti dei Dialoghi platonici nell’estate del 1989 a Rimini.
Costa non indietreggiò mai, anche in tarda età, davanti a frequenti escursioni all’estero ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Ippolito o Luigi. Poiché il C. chiamò un figlio (morto nel 1564) Ippolito, è molto probabile che Lorenzo sia figlio di Ippolito Camera di Nettuno con li trionfi marini", decorata con pesci, di "Costa, il quale ha nome Lorenzo" (catal., 1979, p. 200). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra 17 e 0 °C. Si superano i 15 °C su tutte le coste occidentali, su quelle insulari e lungo l’Adriatico centro-meridionale. Si hanno medie egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 16° sec. e nei primi anni del 17°, ma anche Ippolito Desideri per i viaggi nel Tibet, 1715-21). Iniziarono quindi le avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche: qui nacque come prima forma ...
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Pittore e incisore (Mantova 1548 circa - ivi 1608); formatosi sugli esempî di Giulio Romano e probabilmente alla scuola di Lorenzo Costa il giovane, risentì poi soprattutto del Parmigianino, come si vede [...] nell'unica sua opera firmata e datata, un'Annunciazione (1602) nella parrocchiale di Viadana. Gli sono attribuiti, a Mantova, quadri e affreschi in S. Andrea; gli affreschi della cupola del Duomo (1605), ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...