Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] 18), passò quindi alla corte pontificia, fu al servizio d'Ippolitode' Medici, poi di Pier Luigi Farnese, sotto il quale (1545- giuridici rimane traccia nell'unica opera latina di T., De corruptis verbis iuris civilis (forse 1516), mentre sono perdute ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolitode' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e ...
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Cortigiana, letterata (Roma 1510 circa - ivi 1556); si vantava figlia del card. Luigi d'Aragona. Lasciò Roma dal 1531 al 1549 per Ferrara, Venezia, Siena (dove nel 1543 sposò Silvestro Guicciardi), Firenze. [...] Ebbe fra i suoi adoratori B. Tasso, il Molza, Ippolitode' Medici, ecc. Verseggiò in 36 canti la leggenda di Guerino sulla traccia di una versione spagnola (pubbl. 1560), scrisse Rime platonico-petrarchesche (1º ed., 1547), e il dialogo platonizzante ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...]
Sul finire del 1532 il B. decise di abbandonare per sempre la famiglia del Giberti e di andare al servizio di Ippolitode' Medici conosciuto durante una breve sosta che il cardinale, di ritorno dalla legazione ungherese, fece nel Veneto in attesa di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era stato pure mandato dal papa, insieme con il cardinale Ippolitode' Medici e Iacopo Salviati, a incontrare i delegati imperiali. Nell'autunno 1533, il pontefice gli chiese di seguirlo a Marsiglia ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] poesie in cui appare in maniera piùo meno diretta la presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, di Ippolitode' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, e altre rime in cui manifesta il disprezzo per la vita ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scritte nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto giovane Ippolitode' Medici (Iovii opera, I, pp. 217 s.). Negli anni che seguirono il G. accompagnò il papa e il cardinale in numerose ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] da rachitismo. Un altro indubitabile caso è quello del ritratto di Gradasso Berrettai da Norcia, buffone di corte di Ippolitode' Medici, dipinto da Giulio Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ha descritto un manoscritto del sec. XVI inedito e sconosciuto, forse autografo, contenente le lezioni impartite dal D. ad Ippolitode' Medici, in gran parte sotto forma di appunti. Tale manoscritto si trova alla Bibl. naz. Vittorio Emanuele II di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] periodo trascorso a Roma si può far risalire la consuetudine del L. con la cerchia che faceva capo al cardinale Ippolitode' Medici, di cui divenne stretto amico e collaboratore fino alla morte del prelato (1535). Verosimilmente nel 1534 o poco prima ...
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