Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tipicamente egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo quale poi si svilupperà lo Stato della Chiesa.
756-774: Desiderio, re dei Longobardi, tenta invano di rompere l’alleanza tra ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ciò che nel corso di mill'anni gli uomini eran venuti a desiderare. Suo è il capo sul quale ‛si sono scontrati gli ultimi tale conclusione vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'incarico di ambasciatore presso il papa, insiste ancora sul suo desiderio di lasciare al più presto gli aspri sassi e la genta don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, e la dura repressione che le tenne dietro con la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ambito del cursus tradizionale e sotto il patrocinio del cardinale Ippolito d'Este. Non è invece possibile stabilire con certezza sfasate e alla fine ricomposte, secondo i legittimi desideri individuali, con la risoluzione del nodo che ruota ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] data non fosse nato è attestato da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella l'avarizia insaziabile degli uomini e invita alla moderazione nei desideri e negli affetti. Nella satira V il B. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] monte della poesia il vario mondo degli uomini e dei loro vani desideri.
Di dda supra, mentr'eu cantu,
viju sutta li mei pedi stranieri si affacciano nelle pagine biografiche o critiche su Ippolito Pindemonte, che nella lunga e varia e pur ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] altro individuo, con altre passioni ed altri desideri, avrebbe agito in modo diverso99.
In esempio, il Crispus di Stefonio si presenta come una versione ‘storicizzata’ dell’Ippolito, le tragedie di F. de Grenaille e Tristan L’Hermit vanno incluse ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] a Bologna, dove il padre, incoraggiato dai lusinghieri giudizi di Ippolito, lo mandò a studiare diritto, con la speranza di farne un facoltoso legista. Ma decisamente altri erano i desideri del M., che insieme con l'amore per Petrarca e altri ...
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felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato:...