SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] di alcuni illustri uomini di Orvieto, Orvieto 1841, pp. 62-65; A.M. Geva, Il gruppo della Pietà scolpito da IppolitoScalza nel Duomo di Orvieto, Orvieto 1842; A. Satolli, Descrizione del Duomo di Orvieto e del pozzo volgarmente detto di San Patrizio ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] il M. avrebbe realizzato anche il S. Filippo, una delle statue dei dodici apostoli che, secondo il progetto di IppolitoScalza, dovevano ornare la navata centrale (anch’esse rimosse alla fine dell’Ottocento e oggi nel Museo dell’Opera). Commissionato ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di IppolitoScalza; ad Amelia lo conobbe G. Giacoboni, che (come già ricordato) nei suoi appunti di viaggio lo cita come "Gio ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] essendo riuscito nell’impresa, si vide però allogare nel 1563 dodici dipinti per il tabernacolo del Sacramento, eseguito da IppolitoScalza su disegni di Raffaello da Montelupo. Nel 1566-67 fu incaricato degli affreschi e del dipinto con le Nozze di ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] signoria di Ermanno Monaldeschi (prima metà del XIV secolo). L’anno successivo, l’architetto e scultore orvietano IppolitoScalza, spesso adoperato dai Monaldeschi per le loro committenze artistiche, disegnò e incise a rame una stampa della città ...
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MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] in S. Agostino, iniziato da Mosca intorno al 1554 ma condotto a termine tra il 1556 e il 1557 da IppolitoScalza (Cannistrà - Ermini, 2007). Tra le opere riferibili all’artista eseguite per Orvieto è da segnalare ancora, in via attributiva, una ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] " (Fumi), il cui bell'omamento ligneo fu eseguito tre anni dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore IppolitoScalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] di rappresentare le accresciute prerogative dei vescovi e più in generale il nuovo dettato tridentino. Posto sotto la direzione di IppolitoScalza (1567), l’edificio giunse così a termine, dopo più di due secoli (facciata e guglie), e si arricchì di ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] . 1637 Maria Caterina (morta nel 1668), che nel 1662 divenne carmelitana scalza; il 4 apr. 1639 Pietro (morto nel 1677); il 5 genn più volte a Parma per suo diletto «il musico cantore» Ippolito Fusai, che era al servizio del cardinale Leopoldo de’ ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] non ha nulla in contrario alle sue nozze con il G., anziché con Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive credito, aderenze, prestigio. E con il suo candidarsi scalza l'appoggio della corte mantovana alle ragioni del Gonzaga. ...
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