Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree più importanti: Pietà (1579), teatrale versione del tema michelangiolesco; Ecce homo (1608). Progettò e curò l'ornamentazione in stucco di tutte le cappelle e di altre parti dell'interno del duomo, per ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di IppolitoScalza; ad Amelia lo conobbe G. Giacoboni, che (come già ricordato) nei suoi appunti di viaggio lo cita come "Gio ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Domenico
**
Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] " (Fumi), il cui bell'omamento ligneo fu eseguito tre anni dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore IppolitoScalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] non ha nulla in contrario alle sue nozze con il G., anziché con Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive credito, aderenze, prestigio. E con il suo candidarsi scalza l'appoggio della corte mantovana alle ragioni del Gonzaga. ...
Leggi Tutto