Pittore (n. Sigillo - m. dopo il 1627). Seguace della scuola raffaellesca, dipinse specialmente a Napoli (Assunta nella cappella del monte di Pietà, 1603; Madonna col Bambino e santi, SS. Filippo e Giacomo) e nell'Umbria (Annunciazione in S. Agostino a Sigillo, 1617; Assunta in S. Lorenzo di Perugia, 1620) ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] (Causa, 1972, pp. 934-936). Si può ipotizzare ch'egli sia entrato in contatto giovanissimo, forse come apprendista, con IppolitoBorghese, come confermerebbe lo stile delle opere salentine. Né è da escludere che, ancora a Napoli, il F. abbia lasciato ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , sono ormai del primo decennio del Seicento le ultime opere documentate: l'Assunzione della Vergine, già commissionata a IppolitoBorghese e affidatagli nel marzo del 1603 dai protettori del Monte di pietà per il soffitto della chiesa napoletana di ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] , è considerato una delle opere di maggiore impegno del G. sia per la qualità esecutiva, debitrice all'Immacolata di IppolitoBorghese per S. Antonio a Lauria, sia per la complessità concettuale e iconografica (Saccone, 1990, p. 153).
Si sa che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tipicamente egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo giallastro sono proprio loro a dare avvio alla lotta contro lo spirito ‘borghese’, anche se permane in essi, e soprattutto in Praga, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Passuth) e del romanzo sociale (L. Németh), fino al romanzo borghese di ‘intrattenimento’ (Z. Harsányi, L. Zilahy, F. Körmendi). rosso di scultore italiano del 1480-85.
Il cardinale Ippolito d’Este, che ricostruì il Palazzo Vescovile e la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] A tale conclusione vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l pimpinella, sul greppo", e il Salinari chiama ‟piccolo-borghese la sua poetica dell'oggetto e delle piccole cose". ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] da Onorio Longhi e comprendeva anche decorazioni scultoree di Ippolito Buzio. L'8 giugno 1596 il pittore risulta essere Agostino Tassi.
I due artisti decorarono per papa Paolo V Borghese la volta della sala del Concistoro (oggi salone delle ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] p. 61).
Nel 1572 restaurò per il cardinale Ippolito d'Este una Minerva (Venturi); nel periodo fiorentino ; A.-Q. Gaviglia, L'histoire du Sénèque des collections Altemps puis Borghèse. Sa première restauration retrouvée, in Revue du Louvre, LIV (2004), ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] del '34:la Trinità dei Monti nella Galleria nazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, l'Aranciera di villa Borghese nel Museo di Roma, la Piazza di Siena a Roma (proprietà Di Castro, Roma). I problemi della prospettiva intesa alla maniera ...
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