CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stipendiato, anche se la dedica del Libro ad Ippolita fa generalmente ritenere che sia toccato a lui iniziare P. Di Blasi Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche in reale in cui si inscrivono le vicende tragicomiche della borghesia lombarda. In relazione a tali vicende domina la passione ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] conservatore, o del letterato umanista – riflesso di una borghesia colta e paternalista – che si oppone con gli strumenti in particolare per la conoscenza critica di autori prediletti come Ippolito Nievo e Lodovico Ariosto. A lui si devono nel ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico cedette nel giugno 1623 al cardinale Ippolito Aldobrandini, allorché con la morte di Alessandro Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco in casa Borghese, a cura di A. Coliva - S. Schütze, Roma 1998, pp. ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Adelaide, Giuseppina, e l'ultimo dei fratelli del L., Ippolito.
È probabile che il L. abbia frequentato le scuole pp. XV-XIX), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio. Così la narrazione romanzesca, che procede in ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sullo scenario e i personaggi di contorno: sugli interni borghesi odoranti del tanfo di un arredo trasandato e degli effluvi di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto memorialistico del ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] da Onorio Longhi e comprendeva anche decorazioni scultoree di Ippolito Buzio. L'8 giugno 1596 il pittore risulta essere Agostino Tassi.
I due artisti decorarono per papa Paolo V Borghese la volta della sala del Concistoro (oggi salone delle ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , la genetica – denunciata e criminalizzata come borghese, reazionaria, idealistica, meccanicistica. Per l’ politica del CNEN (dopo l’arresto del segretario generale Felice Ippolito) e dalle ostilità del CNR e degli ambienti universitari. ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Venti. Anche una delle sorelle fece un matrimonio "borghese": fu madre di Leopoldo Tanfani, stimatissimo avvocato e per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e da Fortunata Sulgher-Fantastici, rivela un C. già ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] diretta di Filippo Neri. Nel 1592, quando lo zio Ippolito fu innalzato al pontificato, l'A., unico discendente sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un compromesso ...
Leggi Tutto