ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] lo trasferì il 19 marzo 1550 alla sede arcivescovile di Milano, in seguito alla resignazione dell'amministratore cardinale Ippolitod'Este, il quale si era riservato larga parte dei frutti e la possibilità di intervenire nella collazione dei benefici ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] G. Dal Pozzo e poi si unì al cardinale di Ferrara Ippolitod'Este; similmente nel successivo conclave che elesse Paolo IV fu con il cardinal d'Este e con A. Farnese, per il Carafa.
Il D. cominciò a distinguersi per la sua vita dissoluta e sempre più ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] cardinalibus Sanctae Romanae Ecclesiae liber (Bologna, G. Rossi).
Dedicata ai membri del Collegio cardinalizio, e soprattutto a Ippolitod'Este (un particolare che attesta i rapporti dell'autore con Ferrara), l'opera traccia in 35 capitoli una storia ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, in quello stesso anno indusse il cardinale Ippolitod'Este a concedere i benefici della sua diocesi di Capua a un nipote del G., per "la servitù della bona memoria ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, e lo seguì in Francia. A Parigi conobbe il cardinale Ippolitod'Este, legato a latere, che rimase colpito dalle sue doti intellettuali e gli affidò, nel 1561, il delicato incarico di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] i due. È anche possibile che un ruolo in tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale di Ferrara, Ippolitod'Este.
A questo punto le attenzioni del G. si orientarono su Arnauld du Ferrier, l'ambasciatore francese, la cui influenza ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] novembre 1551, e fu stampata con estrema rapidità: solo due mesi intercorrono fra la data apposta alla dedica al cardinal Ippolitod'Este (20 settembre) e l'uscita del libro che reca il titolo Scriptum luculentissimum de satisfactione Iesu Christi et ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] sui fenomeni di divinazione furono rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolitod'Este arcivescovo di Milano, e altri. Bernardo da Recanati, vescovo di Venosa e medico di Alessandro VI ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] nei suoi soggiorni francesi del 1571 e del 1573. Nel 1571 il M. fu inviato a Roma al capezzale del cardinale Ippolitod'Este, zio di Luigi, gravemente malato, per rinsaldare i rapporti tra i due congiunti, ormai molto deteriorati. Il successo del M ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] di chierico e i beni familiari furono confiscati e venduti all'asta a favore della Camera. Grazie alla protezione di Ippolitod'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare a Firenze.
L'anno successivo, morto Gregorio XIII (10 apr. 1585) e ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...