PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] rappresentò a Firenze nell'ottobre 1519 il cardinale Giulio de' Medici legato in Toscana, quando questi se ne partì; di tutti; dovette partirne il 17 maggio 1527, insieme con Ippolito e Alessandro cugini di Clemente VII, quando vi fu ristabilito ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la difesa contro i Turchi, si stabilì anche l'invio presso l'imperatore e Ferdinando d'Asburgo del cardinal Ippolitode' Medici, latore di una grossa quantità di danaro per arruolare truppe.
Dopo il successo della campagna militare, Carlo V decise ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] sostituito nel governo dell’Urbe.
Fu una breve pausa, ché il 24 luglio 1529 con i cardinali Francisco Quiñones e Ippolitode’ Medici andò a incontrare Carlo V a Genova, giungendovi il 23 agosto. Da quel momento per alcuni mesi l’imperatore poté ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] la propria teoria linguistica, vedeva la luce, anonima, la prima traduzione ed edizione del De vulgari eloquentia, con una dedica al cardinale Ippolitode’ Medici firmata da Giovan Battista Doria.
Lo studio del trattato dantesco fu alla base di un ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del Bacio, ilcapitolo Sopra il suo nome e il capitolo del Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano di Ippolitode' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni), e infine il capitolo della Stizza, che fornirà insieme con quello del ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e dall'imperatore. La diffidenza per la giovanissima età e il clima di sospetto si accentuarono allorquando alla morte di Ippolitode' Medici (10 ag. 1535) al F. toccò la vicecancelleria e vennero trasferiti sulla sua persona i benefici della maggior ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che le accompagnavano. Le matrici furono distrutte, le stampe confiscate; e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolitode' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai a Mantova e non fu sfiorato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era stato pure mandato dal papa, insieme con il cardinale Ippolitode' Medici e Iacopo Salviati, a incontrare i delegati imperiali. Nell'autunno 1533, il pontefice gli chiese di seguirlo a Marsiglia ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] cui partecipò, fra gli altri, il giovane Ippolitode’ Medici, riscosse subito un notevole successo, attestato da Filippo ad assicurarle obbedienza assoluta: «io son parato a non uscir fuora de’ tuoi ordini, purché la cosa non si risappi» (V iii 34 ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] una nuova ambasceria in Inghilterra, ma rifiutò adducendo motivi di salute. Nell'estate del 1532 accompagnò invece il cardo Ippolitode' Medici, inviato a Ratisbona presso Ferdinando d'Asburgo, per consegnargli un sussidio di 20.000 ducati d'oro per ...
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