CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] il figlio di Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno e precedente a questa proposta fu l'idea di Ippolitode' Medici di lasciare il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun intervento della C ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] prima della sua morte, avvenuta nel settembre 1534. Perciò la questione fu devoluta agli esecutori testamentari: i cardinali Ippolitode' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il contratto venne steso a Roma nel marzo 1536. Le ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] sua figlia Luisa, avvelenata forse su ordine del duca. E i contrasti di quest’ultimo con il cugino cardinale Ippolitode’ Medici, che rivendicava il ruolo di primo cittadino con il sostegno di Strozzi, esplosero violentemente. Nel giugno del 1535 fu ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] poesie in cui appare in maniera piùo meno diretta la presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, di Ippolitode' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, e altre rime in cui manifesta il disprezzo per la vita ...
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Blado, Antonio
Paola Cosentino
Nacque nel 1490 ad Asola, cittadina fortificata della Repubblica di Venezia. Dal medesimo centro provenivano anche altri editori, come Andrea Torresano e Teodoro Ragazzoni. [...] dedicata a Carlo V e poi replicata nel 1535; rivolgeva poi la sua attenzione a un esperimento letterario del cardinale Ippolitode’ Medici (morto nel 1535), e nel 1538 dava alla luce la sua traduzione volgare del secondo libro dell’Eneide di Virgilio ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] prima della fine del convegno, l'imperatore chiese al pontefice l'invio di un legato in Spagna e dopo quello di Ippolitode' Medici, che preferì esimersi, fu fatto il nome del C., il quale, pur definito dall'oratore veneto "beneficato di sua Maestà ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] per i suoi sentimenti di rivalsa rispetto alla morte del padre e per la prepotenza delle sue truppe. Il 10 agosto 1535 il cardinale Ippolitode’ Medici morì e circolò la voce che fosse stato avvelenato dal proprio siniscalco Giovanni Andrea ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] con il duca Alessandro si guastarono, e Filippo si avvicinò alle cerchie del fuoriuscitismo antimediceo, oltreché al cardinale Ippolitode’ Medici, rivale del duca. Roberto e il fratello Piero si trasferirono dunque a Roma, e nel 1536 furono colpiti ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] per mandare in città, come rappresentanti ufficiali della casata, «il filiol del signor Giuliano [Ippolitode’ Medici] et il filiol del signor Lorenzo [Alessandro de’ Medici, il futuro primo duca di Firenze]» (lettera del 31 dicembre 1523, p. 20 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] della famiglia Accolti, voleva impedire ad ogni costo quella parte del programma pontificio che assegnava al cardinale Ippolitode' Medici il governo della città. Ma appena ottenuto che il porto marchigiano fosse assegnato alla sua giurisdizione di ...
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