Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo – il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolitode’ Medici, B. poté rientrare in patria, dove subito prese nel governo della città quella posizione che gli competeva. Appena ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] delle truppe inviate in Ungheria contro i turchi. Scomparso Clemente VII, nel 1534, passò al servizio del cardinale Ippolitode’ Medici.
È in questa fase che sembra si sia verificato un fugace avvicinamento di Ricasoli al partito dei fuoriusciti; ma ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] . Pochi anni dopo l'Accademia dei Vignaiuoli si fuse con quella della Virtù, fondata da C. Tolomei sotto il patrocinio di Ippolitode' Medici: anche di questa il B. fu tra i membri più attivi, insieme col Molza, col Caro e col Flaminio.
Intanto il ...
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SOLOSMEO, Antonio
di Giovanni da Settignano
Alessandra Giannotti
– Nacque forse a Firenze, nel popolo di S. Pier Gattolini, il 15 gennaio 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, [...] a Montecassino per il sepolcro (p. 219). Nell’occasione Solosmeo appariva informato degli umori del pontefice e del cardinale Ippolitode’ Medici a seguito dello scontro con Cellini, e si unì all’amico nel suo viaggio alla volta di Napoli, recandosi ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] e una romana (rispettivamente presso M. Sessa e A. Blado), a cura di Giovanni Gaddi, il quale, nella dedica a Ippolitode’ Medici, ricorda di avere visto il poeta per l’ultima volta a Roma, prima della sua definitiva partenza per il Regno.
Il volume ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] ripercussioni sulle vicende personali del G., che rimase coinvolto nell'accesa rivalità tra Alessandro de' Medici, dal 1532 duca di Firenze, e il cardinale Ippolitode' Medici.
A quest'ultimo andarono le simpatie del G., al pari di quelle dei due ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] : per esempio, il Dialogo di Volvirto (Firenze, Biblioteca nazionale centrale [BNCF], Nuovi acquisti, 1180), dedicato a Ippolitode’ Medici, a cui Simeoni lo consegnò personalmente a Marsiglia nell’ottobre 1533 in occasione delle nozze di Caterina ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] 1533 e all'inizio del 1534 risalgono due lettere di Paolo Giovio, che si trovava allora a Como, rispettivamente a Ippolitode' Medici e a Francesco Maria Molza, nelle quali dà notizia delle condizioni del G. e della fama da lui raggiunta di maggior ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] divenne chierico della Camera apostolica durante il pontificato di Giulio de’ Medici.
Offrendo le liriche del giovane fiorentino a Ippolitode’ Medici, Gaddi elogiava Martelli come «uno de’ più pellegrini, et più elevati spiriti, che a’ suoi tempi ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] dal nuovo papa, Paolo III, per risolvere un’altra causa spinosa che vedeva opporsi i cardinali Benedetto Accolti e Ippolitode’ Medici per la legazione della Marca anconitana.
Ottenne finalmente la porpora con il titolo di S. Ciriaco alle Terme, poi ...
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