Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] enti. Due dossografi, Plutarco (DK 12 A 10) e Ippolito di Roma (inizio III sec. d.C.) (DK «Alla fine indovini, poeti e medici/ e principi diventano fra gli uomini noi osserveremmo se la Terra fosse al centro» (De caelo, II, 293 b 26-29). Dal confronto ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] rispetto all’altra più antica, ma comunque ben attestata. De Mauro (2005) ha calcolato che l’88% del lessico (Visconti, Sforza, Medici, Estensi, Aragonesi, Basti pensare ai romanzi ‘lombardoveneti’ di Ippolito Nievo o di Antonio Fogazzaro o ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Gozzi, Carlo Antonio Marin, Jacopo Morelli, Ippolito Pindemonte); milieu già bastantemente uniformatosi agli umori Astronomia, pp. 150-198; Ettore De Toni, Scienze naturali, pp. 199-206; Cesare Musatti, Scienze mediche, pp. 207-219; Enrico Maggioni, ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] la svolta del XVIII sec. con gli scritti De praxi medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio da studiosi come Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) e Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), i quali sono interessati in particolare ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] giorno prima, in modo impulsivo e violento, il cardinale Ippolito d'Este dallo Stato della Chiesa. I negoziati per la all'alleanza tra Gonzaga e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. lettera di Ferrante de' Sanguine a Filippo II ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] distanza da tutte le cose (secondo quanto affermano Ippolito di Roma nei Philosophoumena (I, 6) e quanto riporta Plutarco nella sua opera De animae procreatione in Timaeo (XXXI), ca.), il più esteso papiro medico che ci sia rimasto, comincia ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] sottoscritto dal Mattioli per conto di F. e da S. A. de Pompone per conto di Luigi XIV. Il trattato prevedeva l'insediabilità, nascerà, il 30 nov. 1831, Ippolito Nievo -, sicché il suo medico personale Formighi potesse consultare i docenti ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] raffinata, ma rivolta a tutti; lo spagnolo Miguel de Cervantes col suo Don Chisciotte e il francese François di potere: la Repubblica di Genova e il Granducato toscano dei Medici. Più autonomo rimane il Ducato dei Savoia che per un certo tempo ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1555). Quanto alla botanica, essa è illustrata in particolare dal De materia medica di Dioscuride, la cui traduzione latina è del 1478 e il importanza che ormai i naturalisti le riconoscono. Ippolito Salviani (Aquatilium animalium historia, 1557-1558 ...
Leggi Tutto