PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] 1554 fu ambasciatore a Firenze.
Alla caduta di Siena cercò di mantenere buoni rapporti con Cosimo de’ Medici: lo attestano, da un lato, una lettera di Ippolito Chizzuola a Giovan Battista Gavardo (Lettere di Principi…, 1573, p. 281r), dall’altro, le ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] da protagonista ai preparativi per le nozze granducali tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena, celebratesi nel maggio 1589. Il 17 dic. 1588 la madre della G. riferì al figlio Ippolito, rimasto a Lucca, che la G. e Orazio "si fanno honore ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] dopo, nel 1586, il vescovo di Pavia, cardinale IppolitoDe Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e lavoro commessogli dal duca Medici, egli non esita a condannare Clemente VII, a criticare Ippolito, e pronunziare severe ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] saggio l'Erbolato, sproloquio scherzoso sulla medicina e sui medici, messo in bocca a un Antonio Faentino (che sarà il duca Alfonso, scrivendone ad Ippolito, la designava appunto come la "Gionta a lo Innamoramento de Orlando". Certo nel febbraio del ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] approcci, viceversa, con Ippolito d'Este, fratello d delle "Vaghezze di messer Guazzalletto medico", e accostandolo al Berni il soggiorno romano del 1490. Le due lettere da Roma firmate "Antonius de Pistorio" del 1453 e 1458 (cod. Ambrosiano Z. 219, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Questi seguì gli studi medici a Pisa e fu III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e da Fortunata Sulgher- all'Averroès di Renan e al Saint-Anselme di Charles de Rémusat, tanto più che nel ricostruire il sistema dualistico-spiritualistico ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Ariosto (Sermone diretto al cavalier Ippolito Pindemonte, pubblicato, con l pubblicata nel 1824 col nome di Agnolo De Fasci), nella quale il D. si prive di garbo sono alcune novelle tra cui I due medici pubblicata tra le Novelle inedite, a cura di B. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 Musa, afferma che i buoni medici sono assai rari e che più pp. 203-218; G. Fucilla, Una imitazione satirica di Pedro de Padilla, in Archivum romani. cum, XX (1936), n. 2 ...
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