CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] quella regione era confusa e preoccupante per il pontefice.
Non si sa quando il C. si pose agli ordini di Ippolitode' Medici, ma probabilmente fu assunto quando costui divenne cardinale, nel 1529. Certo era al suo servizio quando il porporato, nell ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] del C. adoperandolo per risolvere la controversia sorta tra Benedetto Accolti e Ippolitode' Medici circa la legazione della Marca Anconitana. Alla designazione quale legato del Medici, avvenuta il 5 sett. 1534, mediante la quale Clemente VII mirava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dell'"affectione" della Serenissima nei confronti di Lorenzo de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava si illuminava, sia pur brevemente, con il ricordo di Ippolito d'Este che, diversamente dal fratello Alfonso sempre in ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Suggeriva, quindi, d'inviare a Firenze Ippolito, figlio naturale di Giuliano duca di . G. G. pistoiese governatore di Piacenza nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de' Medici e ad altri estratte dal cod. Capponi 284, a cura di B. Pallastrelli, ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] tra diverse sedi accademiche: il granduca Francesco de’ Medici lo avrebbe voluto a Pisa, e soprattutto , La Chiesa di Pavia nel sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolitode’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il Senato ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] questi dimorò a Siena per i suoi interessi di bibliofilo e bibliotecario.
Nel 1657 il M. fu invitato da Leopoldo de’ Medici a unirsi al gruppo della nascente Accademia del Cimento. La presenza di un peripatetico convinto, sebbene non ottuso, come il ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] Roma, favorito dalla presenza nella città dei familiari Vincenzo e Ippolito Merenda, noti uomini di legge legati alla cerchia dei Barberini (Rosetti, p. 314), e nel 1611 Cosimo II de’ Medici lo volle come lettore di diritto civile presso l’Università ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Passerini e dei due giovani discendenti spuri dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del a Roma. I buoni rapporti del G. con Cosimo I de' Medici sono tuttavia attestati da una lettera inviata a quest'ultimo da ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] i beni familiari furono confiscati e venduti all'asta a favore della Camera. Grazie alla protezione di Ippolito d'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare a Firenze.
L'anno successivo, morto Gregorio XIII (10 apr. 1585) e succedutogli Felice ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici ...
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