Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] un agente divino che scandisce, all’interno dell’Infinito, il venire all’esistenza e il perire di sistemi organizzati di enti. Due dossografi, Plutarco (DK 12 A 10) e IppolitodiRoma (inizio III sec. d.C.) (DK 12 A 11), oltre a Simplicio (DK 12 A 9 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. IppolitodiRoma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa incontrare Zoroastro ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] . In nome della morale si ricorse di preferenza alle argomentazioni di Carneade: Giustino, Ireneo, IppolitodiRoma, Origene, Metodio d’Olimpo, Eusebio di Cesarea, Basilio, Gregorio di Nissa, Diodoro di Tarso, Giovanni Crisostomo e altri figurano ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] alla teologia del Logos, sostenuta da Ippolito stesso, e recisamente avversa a tutte le forme del cosiddetto monarchianismo.
Bibl.: Oltre alle principali storie dei dogmi (v. dogma), cfr.: A. Donini, IppolitodiRoma, Roma 1925, p. 149 segg. ...
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LOGIA
Leone Tondelli
. È il nome greco (λόγια) dato ad alcuni detti attribuiti a Gesù (Logia Iesu) in due frammenti papiracei; il primo di essi inaugurò nel 1897 la collezione degli Oxyrhynchus Papyri [...] questi, vengono in considerazione, per somiglianze attestate da citazioni o raffronti con passi di Clemente Aless., Macario egiziano, Origene, IppolitodiRoma, Ireneo, Girolamo, quelli "degli Ebrei" "degli Ebioniti" e "degli Egiziani" i cui rapporti ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana diRoma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] . Non merita fede la tradizione posteriore che afferma il suo martirio.
Bibl.: Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 137-138; A. Donini, IppolitodiRoma, Roma 1925, pp. 45-80; G. La Piana, The Roman Church at the End of the ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] romani in quel periodo.
Bibl.: Oltre a quella citata nelle voci richiamate nel testo; v.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, I, p. 239; A. Donini, IppolitodiRoma, Roma 1925; E. Caspar, Gesch. des Papsttums, I, Tubinga 1930, pp. 22 segg., 572 seg. ...
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NOETO (gr. Νόητος)
Nato a Smirne (Epifanio senza alcun fondamento fa nascere N. a Efeso), fu in Oriente, nell'ultimo quarto del sec. II, il caposcuola della teologia patripassiana. Mentre gli adozionisti [...] comunità N. fu alla fine scomunicato. Furono suoi scolari Epigono, che secondo Ippolito introdusse il patripassianismo a Roma (il fatto è attribuito da Tertulliano a Prassea), e Cleomene.
Bibl.: A. Donini, IppolitodiRoma, Roma 1925, p. 151 segg. ...
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TEODOTO di Bisanzio
Eretico del sec. II, principale rappresentante dell'adozionismo romano. Conciatore di pelli, ma provvisto di grande cultura, giunto a Roma vi aveva diffuso largamente la sua dottrina, [...] anch'esso a nome Teodoto, di professione banchiere, riuscì, per breve tempo all'epoca di Zeffirino, a organizzare una setta con a capo un confessore romano, certo Natale (v. anche adozionismo).
Bibl.: A. Donini, IppolitodiRoma, Roma 1925, pp. 59-60 ...
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URBANO I papa
Romano "ex patre Pontiano", secondo l'indicazione del Liber Pontificalis, succedette a Callisto (ottobre 222). Il suo pontificato, che si svolse durante il tranquillo impero di Alessandro [...] la prosecuzione dello scisma diIppolito. Solo fonti tarde affermano, senza che sia possibile dar loro fede, che U. sia morto (230) confessore. È controversa la questione se U. sia stato sepolto nelle catacombe di Pretestato sulla via Appia ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...