FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] Ippolito Pindemonte.
Nell'ideazione e nella composizione delle Ultime lettere di Iacopo Ortis entrarono elementi molteplici: di reminiscenze letterarie; di vicende storiche; di ricostituito il Regno d'Italia con Roma capitale, e non già limitato alle ...
Leggi Tutto
Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] l'anno della morte di Eschilo, con le di Seneca, di Racine, di D'Annunzio. Solo che nell'Ippolito il motivo centrale è proprio Ippolito parti mancano di toni di coesione che di rendersi conto di tutto, di riesaminare tutto, di non accettare, di ...
Leggi Tutto
È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] di Teseo con l'Amazzone Ippolita, Io ed Argo, Catastrofe d'Ippolito, Strage dei Niobidi, Nozze di Peleo e Tetide, Giudizio di Paride, Ratto di Elena, Fuga didi Diocleziano e il Museo Nazion. Romano, 4ª ed., Roma 1928, p. 170 segg.; per il gruppo di ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] di Frascati, il Centro nucleare di Ispra dotato di un reattore di ricerca della potenza di 5 Meg. e iniziato la costruzione di un altro Centro di ricerche alla Casaccia presso Roma d'Europa, Milano 1960; F. Ippolito, L'Italia e l'energia nucleare, ...
Leggi Tutto
SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] Ippolito da Pastina, che ebbe poi una parte di prim'ordine nei tentativi del duca di Guisa e nella spedizione del principe Tommaso di 1799, Cava 1931; G. Abbignente, Le consuetudini inedite di Salerno, Roma 1888; id., I seggi dei nobili e la platea ...
Leggi Tutto
Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Epifanio, Panarion, haer. 51, 4 segg.). Ippolito romano scrisse contro la tesi di Gaio alcuni "Capitoli", e trattò dell'Apocalisse sia Il Cristo, nella sua apparizione apocalittica, prese posto a Roma nel catino e nell'arco trionfale delle absidi, o ...
Leggi Tutto
POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] di amore come l'Ippolito euripideo o il Troilo del Filostrato boccaccesco, irrita lo sdegno di Cupido, che, per punirlo, durante una delle cacce di Jahrbücher, IX (1900); A. Fumagalli, A. P., Roma 1914; O. Mayr, Von der dichterischen Technik in P.s ...
Leggi Tutto
GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] (che si mantengono nelle successive dal Tigrane [1743] all'Ippolito [1745]) ed è facile immaginare il plauso che ne (1756, rappr. a Roma, ove al Gluck venne in tale occasione conferito dal pontefice il titolo nobiliare di cavaliere, che d'allora ...
Leggi Tutto
Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] suo aspetto si ricollega la saga diIppolito, a lei devoto e invano amato da Fedra; e quella di Atteone, ch'essa fece sbranare lavoranti più spesso a Roma, i quali, non più dotati d'ispirazione né di stile personale, riproducevano artificiosamente ...
Leggi Tutto
ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Ippolito Scalza (1532-1617), che si può considerare un degno continuatore di A. da Sangallo il Giovane. Di lui sono degni di 1869; D. Cardella, Le pitture della tomba etrusca degli Hescanas, Roma 1893; J. Pernier ed E. Stefani, Tempio etrusco presso ...
Leggi Tutto
decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...