FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . Albani. Nei colloqui diRoma si delineò anche il consenso dei due tecnici ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita Antonio Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite disceso da Rodolfo d'Ippolito cercasse di contestare l' ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 49).
Fu membro dell'Accademia di S. Luca diRoma, dell'Accademia nazionale di belle arti di Bologna e membro corrispondente dell'Accademia imperiale di belle arti di Pietroburgo e dell'Accademia di belle arti di Firenze; in Polonia fu insignito della ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] la cattedra di perfezionamento in composizione nell’Accademia di S. Cecilia in Roma. A Milano, nel gennaio 1925, aveva sposato Irene Campiglio, amica di famiglia dei Toscanini; l’anno dopo era nato il terzo figlio, Ippolito, apprezzato architetto ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1520) fu tra i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolito d'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del introduzione, pp. XXVI s., XLIII-XLVI, XLVIII-LVI, LXXV s.); la relazione diRoma è in Relazioni…, cit., s. 2, III, Firenze 1846, pp. 85 ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] cui autore è stato identificato in un altro personaggio assai vicino a F.: il monaco olivetano, priore di S. Maria Nova, Ippolito da Roma (Acta sanctorum, pp. *93-*104, cfr. anche Mazzuconi, pp. 122-182); storicamente insoddisfacente è la più diffusa ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento che questi rimase sacco diRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] derivato una fusione a scopo di lucro (Arch. di Stato diRoma, Tribunale criminale del Governatore, Ippolito Buzzi e Cristoforo Stati), nella quale gli artisti indicavano i soggetti, le modalità, le tecniche di esecuzione e i rispettivi tempi di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] fama di grande lavoratore, di costumi frugali (mangiava solo una volta al giorno) e dedito al bene del popolo diRoma, i A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo, Roma 1999, ad ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] ’indomani del Sacco diRoma, quando a Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In apprensione ai dissidi tra il Thermes e il cardinale Ippolito e alla conseguente sostituzione del luogotenente francese con ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] notifica al Consiglio. Ben presto ripresero le denunce: l'11 dic. 1674 la Compagnia dei pastori inquisì l'Itinerario della corte diRoma; nel febbraio 1675 Jean-Jacques de la Rive lo citò per aver dato spazio, sempre nell'Itinerario, alle pretese del ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...