GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] e austerità di vita, tanto che anni dopo, nel 1586, il vescovo di Pavia, cardinale Ippolito De Rossi, Pastorello, Inedita manutiana 1502-1597. Appendice all'inventario, Venezia-Roma 1960, ad ind.; D. Bernoni, Notizie bibliografiche dei ragguardevoli ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] S. Bartolomeo scritto dal nipote diIppolito, Camillo Capilupi, su ispirazione del cardinale di Lorena Carlo di Guisa: Lo stratogema di Carlo IX redi Francia contro gli Ugonottirebelli di Dio et suoi (Roma, Eredi di A. Blado, 1572), in calce al quale ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] a Romadi una loro tournée di carnevale).
L. Rasi, con la trascrizione di una serie di lettere, suggerisce una cronologia precisa diIppolito Bentivoglio, contemporaneamente alla sua rappresentazione, che può collocarsi durante il carnevale di ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] ligneo fu eseguito tre anni dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore Ippolito Scalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con otto registri e la tastiera ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] 227, 272s.; V. Presta, D., V., in Enc. Dantesca, II, Roma 1970, pp. 375 s.; N. Mineo, Vitaliani Vitaliano, ibid., V, Roma 1976, pp. 375 s.; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre successivo.
Insieme con il gesuita Ippolito Desideri, a Lhasa le chiavi dell'ospizio. La situazione spinse F. a tornare a Roma per perorare la causa della missione. Nel dicembre del 1735 si ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] il nome. Professione e condizione sociale restano oscure, ma non doveva essere privo di mezzi se nel 1598 poteva intraprendere un lungo viaggio che da Messina lo portò a Roma, Loreto, Verona, Ferrara ed infine a Venezia. Qui un soldato italiano, che ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] indirizzato i loro studi: Simone, il maggiore, a Roma, scuola grande e viva di architettura; il C. a continuare la tradizione familiare sulla casa rustica.
Fu accademico per la scuola di architettura con Ippolito Cremona e per l'"ornato" con C. F ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] che egli legga assiduamente i prosatori ed i poeti dell'antica Roma ed è anche bene che si eserciti a declamare e comporre in endecasillabi è premesso al III libro Consiliorum...diIppolito Riminaldi (Venezia 1580).Dei suoi scritti giuridici restano ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] di Imola Giacomo Passarella e il giureconsulto bolognese Ippolito Marsili.
Fu attivo anche all’interno delle magistrature civili in qualità di italiana, XXVI, Roma 1949, p. 58; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, pp. ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...