DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il capitolo del Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano diIppolito de' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni), attivo, in virtù di quegli ideali di militanza e di assoluta dedizione alla causa diRoma che informarono il ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del mio proprio interesse da quella di sì degno oggetto". Nel 1702, i fratelli Ippolito, Domenico e Giacinto furono accolti pp. 263-287; P. Buscaroli, Da C. a Fusignano e Il Romagnolo diRoma, in La stanza dellamusica, Torino 1977, pp. 55-62; H. J. ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ricoperti di affreschi, come villa Farnese a Caprarola e la chiesa del Gesù a Roma, alle miniature e alle gemme preziose.
Fra i mecenati del tempo a Roma nessuno avrebbe potuto competere con lui, con la sola eccezione, forse, del cardinale Ippolito d ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel 1516, con Ippolita Torelli, che gli dette tre figli, Camillo, Anna e Ippolita ("Disce puer virtutem ex cerca altra forma") e a sostegno di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica diRoma, e "acciocché più che si ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] plausibili favori. Si rinnovava per il B. la facile strategia di mantenersi il più possibile lontano dal padrone, mentre a RomaIppolito seguiva le fasi dell'ultima malattia di Clemente VII, ma era una tattica questa volta molto rischiosa perché ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento diIppolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose giovani artisti a Roma dalla morte di Raffaello al sacco diRoma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova diRoma" a Città della Pieve.
La caduta diRoma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del e Niccolò Ridolfi), i quali gli opponevano il cardinale Ippolito de' Medici. Con loro si erano uniti gli esuli ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e organizzò il rogo "in effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per risolvere il caso del Castelvetro. Ippolito d'Este, che si fece interprete dello "sdegno" romano ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di altri, tra cui Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa competizione è conservato nella Bibl. dell'Accademia di -260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù diRoma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui sacerdote a quarantaquattro anni, diedero prova di analoga prudenza, al fine di superare il problema di un eventuale decesso prematuro di del pontificato Pamphili alla città diRoma.
Il papa si attenne ...
Leggi Tutto
decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...