GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] dedicò un sonetto, o G. Vida; conobbe il cardinale Ippolito de' Medici e forse venne in contatto con fermenti familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad indicem; G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad indicem ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] anche il compito di attivo informatore per cardinale Ippolito d’Este, cardinale di Ferrara e vicario del re di Francia per la mantenne comunque il suo incarico di segretario del cardinale Gambara, muovendosi spesso tra Roma, Parma e Brescia; con ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] circolo letterario di Ercole I e sotto la protezione del cardinale Ippolito. Una produzione di cui pp. 196 ss., e in S. Pasquazi, T. B., in Rinascimento ferrarese, Caltanissetta-Roma 1957, pp. 202 ss. Cfr. inoltre A. Libanori, Ferrara d'oro, III, ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] di Carlo V. Forse soggiornò per qualche tempo in Germania, presso la corte di Carlo V, insieme con Ippolito (1891), pp. 122, 156 s., 245; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 112, 124, 134 s., 299; II, ibid. 1958, pp. ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] la C. dovesse sposare il nipote di Clemente VII, Ippolito de' Medici, con una dote di 30.000ducati; nel caso che questo accolta e nel 1531 le nozze furono celebrate solennemente a Roma; Girolamo Muzio compose un'egloga per esaltarle (Egloghe, Vinegia ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] Quattro anni dopo seguì Passioni illustri (Torino-Roma 1895), "divertissement di gusto un po' francese, antiche storie libro di maggiore impegno, quel volume su I. Nievo, cui aveva cominciato a lavorare fin da Udine (Il poeta soldato. Ippolito Nievo ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] spostò a Verona, dove, oltre a conoscere Ippolito Pindemonte, fu allievo di Antonio Cesari. Studioso appassionato e ben inserito Nel 1827 lasciò Napoli e, risalendo la penisola, passò per Roma, Bologna, Firenze, Genova e Torino, giungendo infine a ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] e Cristina di Lorena, celebratesi nel maggio 1589. Il 17 dic. 1588 la madre della G. riferì al figlio Ippolito, rimasto a si è erroneamente creduto della G. anche la Rappresentatione di Anima, et di Corpo (Roma, N. Muzii, 1600), il dramma in un ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] nel 1622. Nel 1619 successe al fratellastro Ippolito nel marchesato di Gualtieri e nel 1620 ebbe la cittadinanza modificazione della curvatura del teatro che ne migliorò l'acustica.
Morì a Roma il 25 nov. 1639. Il suo corpo fu trasportato a Ferrara ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Roma (1552), ove aveva ottenuto un posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta. Stimato dai duchi di Parma, di (forse la perugina Ippolita Baglioni).
Altre poesie del B. sono di carattere religioso, come ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...