GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] in contrasto in merito alle eredità di Alessandro e del defunto cardinale Ippolito. Inoltre le vicissitudini della diocesi a recarsi al suo servizio a Roma, furono l'inizio di un'ininterrotta serie di delusioni di una carriera che non conobbe più ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] . pubblicò, in sincronia con la canonizzazione, la Vita di s. Carlo Borromeo (Roma); l'autografo è nella Biblioteca Ambrosiana (F.185 inf romana"; nel 1618 fu tradotta in tedesco da Ippolito Guarinoni (In memoria aeterna erit iustus. Praelaten cron ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di fra' Vito ed i Miracoli di frate Ippolito da Firenze; Ibid., Laur. Gaddiano, XXIV, plut. LXXXIX inf. (sec. XV), di 1976), pp. 3-10; M. R. Franco, La b. U. de' C., Roma 1977; A. Benvenuti Papi, L'impianto mendic. in Firenze; un probl. aperto, in ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] con particolare gioia, della scelta operata e di cui era stato informato dal chierico Ippolito e dal prete Magno, a cui per assicurare Agilulfo, che aveva attraversato il Po dirigendosi verso Roma per assediarla, che se fosse stato pronto a fare la ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] dell'abbazia dei Ss. Fabiano e Sebastiano in Val di Lavino). Prima di prendere una decisione che avrebbe palesato il suo appoggio a Morone, il 22 marzo Gonzaga inviò Ippolito Ghisi a Roma per interpellare in proposito i cardinali inquisitori J. Puteo ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] presso la Curia romana. E in effetti, dopo il suo ritorno a Roma, il 24 marzo del 1551, questo ruolo gli venne riconosciuto dallo lo incaricasse nel maggio del 1553 di una missione di pace a Siena presso il cardinale Ippolito d'Este, e lo chiamasse ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] .
Nella primavera del 1550 il G. venne accusato di eresia e convocato a Roma, dove fu condannato all'abiura e successivamente liberato. Subito dopo si mise alle dipendenze del cardinale ferrarese Ippolito d'Este. Questi utilizzò il G. per varie ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] alle tirannidi et alle violenze", ancor meno da Roma il cardinale Barberini può costringerlo alla regolare corresponsione A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche…, Bologna 1993, s.v.; Id., Fortuna e sfortuna di una famiglia veneziana ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] Cremona, acquistando le chiese di S. Ippolito e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione dell'Ordine in , in Reg. chart. Ital., XII, Roma 1914, n. 303; Die Urkunden Lothars III. und der Kaiserin Richenza, a cura di E. von Ottenthal-H. Hirsch, in ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] frutto dell'indulgenza che egli recava con sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì 1550 alla sede arcivescovile di Milano, in seguito alla resignazione dell'amministratore cardinale Ippolito d'Este, il ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...