GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento diIppolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose giovani artisti a Roma dalla morte di Raffaello al sacco diRoma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di altri, tra cui Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa competizione è conservato nella Bibl. dell'Accademia di -260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù diRoma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] come vari prelati e altri personaggi in vista. Il Sacco diRoma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, per esservi imprigionato di nuovo nel '39, fino a dicembre, quando, liberato, trovò ospitalità presso il cardinale Ippolito d'Este, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] d'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare diRoma avvenute a Firenze nel 1435 tra i segretari papali e ricordate di anonimo traduttore). Dubbia la sua attribuzione all'A. di quattro lettere amatorie e della novella diIppolito ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera diIppolito documenta con rigorosa attendibilità gli aspetti archeologici diRoma antica anche grazie ai suoi studi assidui ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Onorio Longhi e comprendeva anche decorazioni scultoree diIppolito Buzio. L'8 giugno 1596 il pittore al processo contro Agostino Tassi, affermò di avere posato per il Lomi (Arch. di Stato diRoma, Tribunale criminale del governatore, Processi del ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , caduto in disgrazia con l'elezione del nuovo papa, Paolo IV, dovette abbandonare Roma. Soltanto con la salita al soglio pontificio di Pio IV il cardinale Ippolito venne riabilitato e a partire dal 1560 ebbe inizio la costruzione della villa.
Il ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] diIppolito d'Este, che fu lasciata incompiuta dal D. e, nel dicembre 1567, affidata ad altri due scultori per il completamento (Seni, 1902, pp. 68 s.).
Forse il D. stava cercando degli incarichi migliori come appare evidente da una lettera da Roma ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] sbozzare il marmo quando gli eventi politici che seguirono al Sacco diRoma, nel maggio 1527, costrinsero i Medici ad abbandonare Firenze e Ippolito de' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il contratto venne steso a Roma nel ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] lo pseudonimo, diIppolito Castiglione, due opuscoli, La premiazione all'Esposiz. naz. di Torino del 1880 diRoma. Nel 1884 fu nominato dal ministero della Pubblica Istruzione maestro di disegno presso l'istituto superiore di magistero femminile di ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...