GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Filippo Cavriani, Iacopo Strada, Teofilo Folengo, Ippolito Capilupi, Francesco IV Gonzaga) da collocarsi A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 94; A.M. Bessone Aurelj, Dizionario degli scultori e architetti italiani, Roma 1947, p. 269; ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio diIppolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] veneta, XXVI (1972), pp. 59-72; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1972, p. 687; S. Marinelli, I collaboratori veronesi di A. Palladio, in Palladio e Verona, Verona 1980, p. 188; P. Rossi, Gli affreschi, in La ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] miniaturista. Seguono tre anni di soggiorno a Vienna (dove conosce o rinsalda l'amicizia con Ippolito Caffi), nel corso ; a riprova di ciò si può ricordare che nel necrologio di Camillo Boito, negli Atti e Mem. dell'Acc. di S. Luca (Roma 1915, p. ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] di s. Ippolito della parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti. Del 1756 sono le pitture della chiesa mantovana di Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, p. 51; L. Ozzola, Pitture inedite a Mantova, in ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] 01: dipinti di scene e fondali per le favole pastorali; 1601: ritratti dei principini Ippolito e Niccolò d , I dipinti della Galleria Estense di Modena,Roma 1945, pp. 66-67; R. Pedrazzi, Le sale antiche del palazzo comunale di Modena, Modena 1953, pp. ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] e Guillaume giunse a Roma intorno al 1639. Una delle poche notizie certe sulla sua vita è che nel 1659 prese l'abito cappuccino nel convento della Palanzana (Viterbo), assumendo il nome di Giovanni Antonio da Sant'Ippolito (Salvagnini, 1937, p. 52 ...
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ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] di disegnatore, della spedizione in Egitto promossa dal governo toscano e guidata dall'archeologo Ippolito Rosellini. La sua opera didi G. Gabrieli, Roma 1925, pp. XXII, LVII, 3 e passim; Carteggio inedito di I. Rosellini e L. M.Ungarelli, a cura di ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...