Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] di Svevo come anche di Silvio Benco, e prima ancora (sempre restando nell’area triestino-veneta) diIppolito Nievo. Di qui anche l’abbondanza didi Zeno, ed. critica a cura di B. Stasi, in Id., Edizione nazionale dell’opera omnia, Roma, Edizioni di ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] dididi geologia (Prospetto di un insegnamento dididi tre mesi le prospettive di carriera dididi Geologia, in Museo di letteratura e dididiIppolito, L. P., in Bollettino storico pisano, s. 3, XVIII (1949), pp. 93-105; A. Scherillo, Ricordo didididi ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] suo stato di avanzata gravidanza le si sarebbe concesso di dimorarvi fino al 26dicembre. Una successiva lettera di Lucrezia a Ippolito d'Este, 1886, pp. 451-454; S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, II, Roma 1890, pp. 77-79, 135-136; I. ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] un campo diverso da quello militare che l'E. seppe cogliere i suoi maggiori successi. Nel febbraio 1391 si recò in Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie importantissima ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] a Civasco. Tra il 1555 e il '58 soggiorna a più riprese presso Ippolito Gonzaga, i Borromeo, i Madruzzo a Pavia; visita il Varchi a Firenze, contro gli imperiali.
A Roma, nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] tempio di S. Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro colonne di marmo antico riutilizzate nella cappella dedicata a S. Ippolito in ulteriori studi con il libro Maniera di migliorare i palloni aerei… (Roma 1790). Due anni dopo, stavolta da ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui: "…non ha mai cercato di sforzare la sua Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. 323; C. Schmidl, ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo…, Roma 1891, p. 318), le statue decorative del giardino di Boboli (Estate, Autunno, la cosiddetta Prudenza, Esculapio e Ippolito).
Il C. fu membro ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] visto da queste Maestà" (Preandi a Ippolito Magnocavalli, 25 febbr. 1608), fornì informazioni di varia natura: da quelle sul mercato ad vocem; Arch. di Stato di Mantova, Mss.: G.B. Vassallo, Annali (1613-1693), c. 14; Roma, Biblioteca dell'Istituto ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] in Italia alla fine dell'anno, giungendo il 23 novembre a Roma, e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del averla ottenuta. Gli successe il card. Ippolito d'Este, fratello di Beatrice, moglie di Ludovico il Moro, nominato nel concistoro ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...