BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] contrappunto fugato, Bologna 1775, parte 2, p. 74; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p.116 n. 191; II, p. 237; P. Scudo, Critique et littèrature musicale, Paris 1856, pp. 39 ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] qualche tempo si sia trovato alle dipendenze dirette di Giuliano e del fratello Ippolito, ai figli del quale insegnò la musica. e sei voci col basso continuo per sonare, op. 25 (Roma 1625), uscì postumo a cura del figlio Benedetto.
Opere: Raccolte a ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] clavicembalo e il maestro di cappella Ippolito Fiorino al liuto basso, alla presenza di Alfonso e Margherita, cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] composta da Alessandro Striggio per il passaggio del cardinale Ippolito d'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando dell'arrivo in città di Alessandro di Ottaviano de' Medici, arcivescovo di Firenze, allora ambasciatore a Roma, che era stato innalzato ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] vengono pure rammentati gli scenografi G. B. Lambranzi, Ippolito Mazzarini, Giuseppe Sartini, e il costumista Gasparo Pellizzari privo di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Romadi Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina di Napoli ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] allora popolarissima raccolta di preghiere e canti corali di Giuseppe Ippolito Rostagno, cui 1800-1984, Torino 1984, p. 168; F. Rainoldi, Sentieri della musica sacra, Roma 1996, ad ind.; V. Donella, Dal pruno al melarancio. Musica in chiesa dal ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] . Altra ipotesi del Newcomb è che il F. sia stato impiegato a Roma presso il cardinale Ippolito (II) d'Este e come L. Bertani sia stato un affezionato visitatore della corte di Ferrara. In tale caso il Newcomb ipotizza che il F. potrebbe essere ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] G.B. Spaccini, fedele testimone di numerose esecuzioni di musiche del L., fa menzione di un episodio occorso il 26 marzo 1600: "passando di costì certi del regno di Danimarca", in assenza di Vecchi, che si trovava a Roma, lì incontrò "lo virtuoso suo ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] ligneo fu eseguito tre anni dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore Ippolito Scalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con otto registri e la tastiera ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di questo. Compi gli studi vescovo di Sebenico in Dalmazia, come successore di G. D. Callegari.
Consacrato vescovo il 25 aprile (giorno di S. Marco) a Roma nella ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...