FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] quest'ultimo, che in quel periodo si recò spesso a Roma.
Un mandato di pagamento, relativo alla cappella d'Este, ma conservato con certi atti dei Gonzaga nell'Archivio di Stato a Modena, ha fatto pensare che il F. avesse prestato la corte mantovana ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] muniti di segni espressivi e dinamici di tipo romantico, che sono stati editi in collaborazione con Giuseppe Ippolito " di S. S. Pio XI, Roma s. a.; Il tipografo fiammingo Gerardo de Lisa, cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] il che può far pensare ad un suo soggiorno a Roma o a Firenze al seguito del grande organista, naturalmente marchese Ippolito Bentivoglio; il B. si qualifica nel frontespizio "Mastro di Capella dell'Insigne Accademia dello Spirito Santo di Ferrara ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] alla presenza del duca Ercole II d'Este e di suo fratello il cardinale Ippolito.
"Buon pretesto - scrive il Valle - per ital., XVIII(1891), pp. 151 ss.; N. Valle, Origini del melodramma, Roma 1936, p. 84; G. Crociani, L'Alidoro o dei primordi del ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] insegnare ai chierici. Nello stesso anno da Venezia inviò un Magnificat al duca di Mantova, al quale scriverà ancora nel 1502 da Roma, qualificandosi scudiero del papa. Dopo tale anno le sue tracce si perdono. Dalla dedicatoria de Li Magnificat (1575 ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] e I musicisti compositori francesi all'Accademia di Francia a Roma (ibid. 1904): le due monografie ricostruiscono numerose riviste e giornali soprattutto piemontesi, firmandosi spesso Ippolito Valetta; suoi scritti apparvero su Il Risorgimento, La ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...