CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] cardinale Barberini; ora aspirava a un baccellierato a Roma, al convento della Minerva, e in questo frangente di due testimoni, il domenicano Ferdinando Ximenes, reggente di S. Maria Novella, e Giannozzo Attavanti, pievano della chiesa di S. Ippolito ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] ambasciatore del cardinale Luigi nel 1577. Nel dicembre 1572 il M. era ancora a Roma, e da qui informò il duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, della morte diIppolito.
Il M., benché servitore del cardinale Luigi, fu anche in rapporto con suo fratello ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] prematura della madre - nascono, infatti, dopo di lui: nel 1533 Ippolito; nel 1534 Guido, futuro canonico nella cattedrale, valga a qualificarla; sicuramente, laddove Valier è trattenuto a Roma, il D. deve aver avuto una certa incidenza, anche ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] di un beneficio ecclesiastico, fu nonunato pievano a Sant'Ippolito Piazzanese (Prato). Più o meno in questa epoca cominciò a occuparsi di nipote Neri Corsini, inoltrò a Roma nella speranza di ottenere l'istituzione di una nuova congregazione. Sia il ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] diIppolito a Monte San Vito di Senigallia, nelle Marche; s'ignora il nome della madre.
Ordinato sacerdote nella diocesi didi un'abiura privata e l'imposizione di alcune penitenze, il M. fu inviato a Roma perché proseguisse le proprie confessioni di ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] fu trattenuto come ostaggio, insieme con il cardinale Ippolito Vincenti Mareri, legato di Bologna, in attesa che rientrasse da Roma il marchese Giuseppe Angelelli, ambasciatore di Bologna; fu temporaneamente surrogato nelle funzioni diplomatiche dal ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] casa di carmelitane in territorio veneto. Nella primavera del 1652, la F. si recò a Roma e ottenne l'appoggio di Innocenzo X d'un italiano diIppolito Nievo) sia quelle fondate successivamente.
Molte delle sue suore godettero fama di santità, la F ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Ippolito Galantini - riformatore di svariate confraternite e, in seguito (1602), fondatore della Congregazione di S I. Fejér, Defuncti primi saeculi Societatis Iesu, I, 1540-1640, II, Roma 1982, p. 81; Z. Wazbinsky, L'Accademia medicea del disegno a ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] composta da Alessandro Striggio per il passaggio del cardinale Ippolito d'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando dell'arrivo in città di Alessandro di Ottaviano de' Medici, arcivescovo di Firenze, allora ambasciatore a Roma, che era stato innalzato ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] di Vercelli Pietro Francesco Ferrero ed assegnandogli una pensione di 200 ducati d'oro di camera; nel 1544, quindi, il cardinale Ippolito dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione di un libro, episodio della ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...