CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] risolvere la controversia sorta tra Benedetto Accolti e Ippolito de' Medici circa la legazione della Marca V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma, V, Roma 1874, p. 380; XI, Roma 1877, p. 37; Bibliogr. romana. Notizie della vita ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] settembre successivo l'atto di matrimonio con Francesco Maria Della Rovere, figlio di Giovanni, prefetto diRoma e nipote del cardinal d'Este, che l'altro fratello, il cardinale Ippolito, fece bastonare ferocemente e quasi accecare dai suoi scherani ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] a Firenze: nuove notizie su di lui si hanno soltanto a partire dal 1527, allorché, cacciati Alessandro e Ippolito de' Medici e il loro prima avevano compiuto il sacco diRoma. Il B., per conto suo, non si stancava di tributare ai capi imperiali i ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] Isabella sposasse il nipote del papa, Ippolito de' Medici, con 30.000 ducati di dote; se questo matrimonio non avesse , I, Milano 1936, p. 191; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, 2, Roma 1956, pp. 213, 215, 219, 239, 273, 716 s., 722; P. Litta, Le ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] Gabriele Cesano uno dei due principali segretari italiani del cardinale Ippolito d'Este, detto il cardinal di Ferrara, nominato nel 1548 protettore degli affari di Francia presso la corte diRoma. A questo titolo egli fu per parecchi anni uno degli ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] settimane e liberato solo dopo l’abiura e il pagamento di cinquanta scudi a garanzia del suo ritorno alla Chiesa diRoma.
Il podestà di Piuro, Corrado Bertone di Sassamè, protestò vivacemente contro il sopruso subito da Pestalozzi, chiedendo ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] presso lo zio Ippolito, ecclesiastico che fu poi vescovodi Fano, che risiedeva colà come agente del cardinale Ercole Gonzaga. Si mise al servizio del cardinale Guido Ascanio e di Alessandro Sforza, poi anche lui cardinale, e rimase a Roma per oltre ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] vita libera e mondana (ebbe quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò era divisa nel suo interno fra i filoveneti, i fautori diRoma, e i fedeli della famiglia Malatesta.
Inoltre talune insinuazioni ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il sacco diRoma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse esiste, anch'essa inedita, una traduzione italiana ad opera diIppolito Castelli, che durante la prima metà dei XVII secolo ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , che cadde così in mano degli insorti, guidati da Ippolito da Pastena. L'instabilità e la precarietà della situazione nella provincia suggerirono al C. di cercar di far rifugiare la famiglia a Roma, presso un suo cognato. Da Buccino il 23 dicembre ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...