NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] rimanda alla figura di Fedra nel sarcofago c.d. di Ippolito (ca. 200 d.C.); la figura all'estremità destra nella 1955, pp. 3-8, 175-178; J. Schrerer, Le commentaire d'Origène sur Rom. III, 5-V, 7, Cairo 1957; S. Bottari, Nicola Pisano e la cultura ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] forte pressione francese a favore dell'elezione del cardinale Ippolito d'Este. Giunto a Roma, il Cervini parve P. Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. Bignami ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 149-154, 159 s.; P. Testini, La basilica di S. Ippolito, in M.L. Veloccia Rinaldi - P. Testini, Ricerche archeologiche ., 142 ss., 372; H.-D. Döpmann, Zum Streit zwischen Rom und Byzanz um die Christianisierung Bulgariens, in Palaeobulgarica, V (1981 ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] modo un elemento di raccordo fra le diverse anime dell’Istituto romano e i gruppi costituiti in altre sedi italiane.
In questa che avevano colpito a metà degli anni Sessanta Ippolito e Domenico Marotta, direttore dell'Istituto superiore di ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] confidando nell’invito della corte estense, presentò al cardinale Ippolito d’Este l’Eridano (Ferrara, F. Rossi), Dionigi Alicarnaseo (Ferrara, D. Mammarello), analisi dell’esercito romano, le cui virtù etico-militari è necessario recuperare in ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] non poté recarsi in Polonia al seguito del legato pontificio Ippolito Aldobrandini nel maggio 1588. Nel 1591 fu membro della in seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo sulla via Tiburtina, da localizzare nel sopratterra del cimitero di Ippolito.
Inoltre riprese e realizzò in buona parte un'impresa che ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] oltre 300 m di lato (è uno dei più grandi dell'Oriente romano) e con, all'interno, file di vani costruiti in mattoni crudi troviamo anche Piramo e Tisbe, Apollo e Dafne, Fedra e Ippolito e altri temi in oltre quaranta stanze articolate, anche qui, ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] , in Storia dell'economia italiana, a cura di Ruggicro Romano, II, Torino 1991, p. 213 (pp. 211- , G. Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta, pp. 212-214.
190. A. Menniti Ippolito, Fortuna e sfortune, p. 45.
191. A.S.V., Archivio Donà di Riva di Biasio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] un dio" (58, 2). In tale quadro di persecuzione, Ippolito dà corso a una lunga allegoria sulle chiese: l'immagine di già fasciato d'oro durante il regno congiunto di Costantino VII e Romano II (948-963). A quest'ultimo va accostato un altro grande ...
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