ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] ultimi anni, dopo aver venduto a Cosimo il suo palazzo romano ed essersi lasciato convincere a sollecitare la riconciliazione con il ottenne di dispensarsene nominando coadiutore e successore il nipote Ippolito Rossi.
Morì il 5 aprile 1564 nella sua ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] al papa un terzo delle rendite di tale beneficio.
Alla morte di Ippolito Della Cornia fu Giulio Orandini, auditore di Rota, a governare la fu incaricato da Pio IV di riformare il cerimoniale romano e di studiare la procedura di investitura dei vescovi ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] indirizzò furono in un primo tempo d’ambito romano, indi signori dell’Italia settentrionale. Tramite tra 528, 531; A. Pugliese, Dizionario dei musicisti alla corte del cardinale Ippolito II d’Este negli anni 1565-1572, inPalestrina e l’Europa, a ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] (canti XII e XIII del poema). Il cardinale Ippolito Aldobrandini ne avrebbe affidata la composizione musicale a Sigismondo di Orazio Torsellino, pubblicò il saggio Le grandezze dell’imperio romano cavate da Giusto Lipsio e da altri autori, una sorta ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] un'Ultima Cena di Romanelli per la chiesa di S. Ippolito in Porto, perduta, nonché pagato per aver "ritoccato le luogo e la data di morte.
La tesi di un suo secondo soggiorno romano nel 1673 (Lo Bianco, p. 100; Fischer Pace), non può infatti essere ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] marzo del 1540 compare in qualità di testimone nell'accordo stipulato tra Giulio Romano e i rettori della Steccata di Parma. Tra il 1545 e il , è il Ritratto di Ferrante Gonzaga che il cardinale Ippolito d'Este, a Mantova nel 1561, si fece presentare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] la fisica teorica (in particolare grazie al gruppo romano di Fermi), le matematiche, la chimica, la biologia emblematico valore, come testimoniano negli stessi anni i casi di Felice Ippolito e del Comitato nazionale per l’energia nucleare (1963), di ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] con lo Studium Urbis. Proposto nel 1568 per sostituire Ippolito Salviani nella cattedra di medicina pratica (Conte, 1991, I, Roma 1696, pp. 9-10; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus ab urbe condita usque ad haec tempora libri duo, ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] circa l'operato del G. "il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato, che servirà benissimo la Eccelenzia al servizio del re di Francia Francesco I (tramite il cardinale Ippolito d'Este), il Cellini partì alla volta della Francia insieme con ...
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