BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da Giulio Romano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale Ippolito II d'Este, da cui poco prima dei 1545 fu mandato in Francia, e ne divenne poi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto giovane Ippolito de' Medici (Iovii opera, I, pp. 217 s.). Negli romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G., ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , attribuita a lungo a Leon Battista Alberti, di Ippolito Buondelinonti e Lionora de' Bardi ben nota al F . Mardersteig, L. B. Alberti e la rinascita del carattere lapidario romano nel Quattrocento, in Italia medioev. e umanistica, II (1959), pp ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] del cardinale Ippolito Aldobrandini, quindi giudice ad Ancona; sposatosi con Laura Pizzi, ebbe due figli, Agostino Bufacchi, Il puttanismo della dissimulazione disonesta, in G. Leti, Il puttanismo romano, a cura di E. Bufacchi, Roma 2004, pp. 7-52; F ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] uno dei fondatori dell'Arcadia che egli aveva conosciuto durante il soggiorno romano. Il tono delle odi che il F. dedicò alla donna è che ebbero uno strepitoso successo e risonanza europea, non meno di Ippolito ed Aricia (Opere, VII, p. 235), o de I ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] da Fabriano a Palermo (ibid., pp. 102 ss.). La nomina di Ippolito Borghesi a generale sembrò garantire supporto e sicurezza: il L. lo di sollievo. È da segnalare (in un altro ms. del fondo romano, S. Francesca Romana, 6, c. 262v), il confronto delle ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] riconoscere un'allusione alla sala dei Giganti dipinta da Giulio Romano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci olivetani e tra i primi ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di Alfonso I una storia degli Este che, partendo dalla caduta dell'impero romano, dimostrasse con ragioni storiche e giuridiche la superiorità del casato ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] per via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545, città libera e famiglia nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] V. Rotolo, B. L. …, in Sileno, XVIII (1992), pp. 265-273; G. D'Ippolito, Ricordo di B. L., in Orpheus, n.s., XIV (1993), pp. 231-237; V. Rotolo un'analisi puntuale delle congetture del L., e di D. Romano, M. Gigante, G. Santangelo, G. Monaco, M. ...
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