IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] con la quale fu congiunto aveva i nomi di Nemorense, Aricina, Tauropola, ecc. Già nel dramma euripideo pervenutoci, Ippolito, si accenna (1423 segg.) agli onori divini concessi al giovane dai Trezenî. Le fanciulle prima delle nozze dovevano tagliarsi ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] e giudici per il modo onde aveva figurato Fedra. Gli antichi li distinsero intitolando questo che abbiamo Ippolito porta corona, e l'altro Ippolitovelato.
Andromaca. - Data congetturale, tra il 427 e il 425. La tragedia è divisa in due parti: la ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] da Posidone l'adempimento di una delle tre maledizioni che il dio gli aveva accordato, e fa perire Ippolito. Pare che l'Ippolitovelato, scritto da Euripide prima di questo coronato, non fosse piaciuto al pubblico per il carattere svergognato di F ...
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(gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta. Secondo l'elaborazione del mito fatta da Euripide [...] casto seguace di Artemide, e da lui respinta, si uccide accusando Ippolito di aver tentato di sedurla, provocandone così la morte. Sembra che nell'Ippolitovelato la confessione del proprio amore fosse fatta da F. stessa, in una scena che spiacque ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] alla protagonista tratti profondamente umani e non privi di nobiltà e hanno rispondenza di contenuto nei frammenti dell'anteriore Ippolitovelato dello stesso Euripide e della Fedra di Sofocle e anche in motivi della quarta Eroide di Ovidio. Come ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] vicenda terrena e quindi una comprensibile reticenza aveva velato gli aspetti più discutibili del suo operato, certo non casuale, dal non essere state trasmesse sotto il nome di Ippolito. La prima nella cronologia relativa fra le tre è il Sull'essenza ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] incentivo alla sua sensibilità pittorica nella bella figura del Cristo velato (dopo il 1752; bozzetto al Museo di S. Martino di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di Vincenzo Ippolito ai Ss. Apostoli, alcune figure di stucco in S. Giovanni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (liëb per lieb "caro", guet per gut "buono"), la pronuncia velare di a (pòh per Bach "ruscello") e la riduzione della vocale per l'ampiezza della tela Le Confessioni d'un italiano d'Ippolito Nievo; ma li superano di gran lunga per il valore dell ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] settembre era già in patria, donde invocò l'intervento del cardinale Ippolito d'Este presso uno dei giudici della controversia (v. fig morbido volto che dall'ombra lieve trae mobilità di carne, velata grazia. L. non mise a colori il ritratto, secondo ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] a D'Annunzio. Prima di questa, Euripide aveva scritto un altro Ippolito, detto velato (καλυπτόμενος), mentre a questa tragedia gli antichi diedero il nome di Ippolito coronato o portacorona (στεϕανηϕόρος).
Iconografia
L'arte antica ha più volte ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...