IRASIRAS 〈àiras o, all'it., ìras〉 [FSP] [ASF] Sigla di Infra-Red Astronomical Satellite, denomin. di un satellite artificiale terrestre, frutto della cooperazione tra gli Stati Uniti, il Regno Unito [...] osservazioni di 250 000 sorgenti, coprendo il 98 % della sfera celeste e ha costituito un nuovo riferimento per le successive esplorazioni astronomiche. ◆ [ASF] Galassie IRAS: quelle scoperte mediante il satellite IRAS: v. galassie: II 810 d. ...
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Poeta cileno (Lima 1875 - Santiago del Cile 1934) di indirizzo modernista. Per l'atteggiamento rivoluzionario da lui dimostrato in Iras santas (1894) fu imprigionato e poi esiliato. Svolse in seguito una [...] più serena attività, tutta piena di esaltazione lirica della sua terra, con En la aldea (1895), La Selva virgen (1900), El canto del siglo (1900), Alma América (1906), El dorado, epopeya salvaje (1908), ...
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Ecclesiastico ed erudito ungherese (Csernáton 1712 - ivi 1769). Pastore della Chiesa riformata, pubblicò un lessico biblico che ebbe molta fortuna in Ungheria (Szent Irás' értelmére vezérlő magyar Leksikon [...] "Dizionario ungherese guida all'intelligenza della Sacra Scrittura", 1746), una Historia Unitariorum in Transylvania (post., 1776) e una Historia Ungarorum ecclesiastica (3 voll., post. 1888-90); inoltre ...
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Letterato spagnolo (Malaga 1879 - ivi 1955). Ha pubblicato libri di poesia, Cantos sin eco (1899); Medallones (1900), e romanzi, Rebelión (1905); Sangre de Abel (1915) che descrive con vivo risalto i costumi [...] della società provinciale; El castillo de irás y no volverás (1921); La oración de la tarde (1929); Nido real de gavilanes (1931); Luna de sangre (1944); Tierra de señorío (1951). ...
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Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957). ...
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Poeta ungherese (Bia, Budapest, 1928 - Budapest 2015). Dotato di una fantasia assai ricca, spesso si abbandona a libere visioni spaziali. Più moderno è in alcune opere epiche e vero poeta quando rimane [...] ", 1956); A szent tűzözön regéi ("Leggende del sacro incendio", 1969); A halottak királya ("Il re dei morti", 1971); Írás egy jövendő őskoponyán ("Scrittura su un protocranio venturo", 1974). Ha scritto ancora: Halott feketerigó ("La morte del merlo ...
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complessione (compressione nel Fiore, con riduzione semipopolare del nesso pl)
Emilio Pasquini
Questo sostantivo è quasi esclusivo del Convivio; appare in ogni caso sentito come termine filosofico-medico [...] s. Tommaso: " Complexio causatur ex qualitatibus activis et passivis... ex compiexione aliqui sunt magis aliis ad concupiscentias vel iras apti... Complexio autem maxime aequalis est complexio corporis humani " (Cont. Gent. II 63).
Riferito all'uomo ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] sorgente di radiazione nel lontano infrarosso. Questa emissione è stata studiata in dettaglio nelle 4 bande del satellite IRAS (Infrared astronomical satellite, lanciato nel 1983). I risultati hanno mostrato che la polvere è distribuita in modo molto ...
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JUHÁSZ, Ferenc
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Bia nel 1928. Il padre di J. era muratore, la madre faceva la lavandaia. Nel volume Sántha-család ("La famiglia Sántha", 1950) descrive la trasformazione [...] incendio", 1969); A halottak királya ("Il re dei morti", 1971); A megváltó aranykard ("La spada d'oro salvatrice", 1973); Írás egy jövendő őskoponyán ("Scrittura su un protocranio venturo", 1974).
Bibl.: A. Tamás, Iuhász F. költészete ("La poesia di ...
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