Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] 'emancipazione dallo sfruttamento oligopolistico delle fonti energetiche (tra gli altri, strinse accordi con l'Unione Sovietica e l'Iran), politica che gli valse inimicizie interne e internazionali, dalle quali M. si difese rafforzando i legami con ...
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PALME, Sven Olof
Emma Ansovini
Uomo politico svedese, nato a Stoccolma il 30 gennaio 1927, ucciso a colpi di pistola a Stoccolma, in un attentato le cui circostanze sono rimaste oscure, il 28 febbraio [...] sostegno allo sviluppo dei paesi del Terzo Mondo. Nel 1980 gli fu affidato dall'ONU l'incarico di mediatore nel conflitto Iran-῾Irāq. In politica interna, assertore di un programma basato sul social welfare e su una rigida politica fiscale, si fece ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] . 1987, H. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l’appoggio a quest’ultimo nel conflitto con l’Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell’Egitto nella Lega. Nel luglio 1988, annunciato il proprio appoggio all’intifada, H ...
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Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Caratteri fisici
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto [...] , ferro, oro. Anticamente la società dei T. era suddivisa in clan a discendenza patrilineare. L’idioma è iranico, la religione musulmana.
Condizioni economiche
All’interno del sistema sovietico, il Tagikistan si limitava a fornire materiali grezzi ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’Iran, che intorno alla metà del 3° sec. conquistarono il G., trasformandolo nella provincia del Kushānshahr; dominio interrotto ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] ‛Ali, che cercò di riprendere il potere con l’aiuto militare russo, giungendo a bombardare la sede del neonato Parlamento iraniano. Costretto a lasciare il trono, gli successe, appena undicenne, l’ultimo shah Q., Ahmad (1907-25), che rimase in balia ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] popolare cinese, Birmania, Ceylon, Costa d'Oro, Egitto, Etiopia, Filippine, Giappone, Giordania, India, Indonesia, Irak, Iran, Laos, Libano, Liberia, Libia, Nepal, Nigeria, Pakistan, Siria, Sudan, Thailandia, Turchia, Repubblica democratica del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ridotta, il fenomeno si diffuse anche nelle altre città dell'Azerbaigian e in tutte le terre su cui essi regnavano, come l'Iran, l'Anatolia e le regioni vicine. La prima dinastia che si ispirò agli Īlḫān fu quella dei Timuridi e la seconda quella ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] del Nord, con il curdo e turco in Siria e Iraq, e cede totalmente nella Persia alla rinascita politica e culturale iranica. Religione, lingua e cultura mantengono però un’impronta araba anche in Stati etnicamente o dinasticamente non arabi, quali gli ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] . 1987, Ḥ. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l'appoggio a quest'ultimo nel conflitto con l'Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell'Egitto nella Lega. Nel luglio 1988, annunciato il proprio appoggio all'intifāḍa, Ḥ ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...