Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] . Tra il 13° e il 7° secolo a.C. si ebbero l'ascesa e il culmine dell'impero degli Assiri, cui fece seguito in Iran il grande impero persiano che, dopo aver conosciuto l'apogeo tra il 6° e il 5° secolo, fu distrutto nel 4° secolo da Alessandro ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] , sunniti e sciiti, attivatisi in Iraq a partire dal 2003 contro l’occupazione delle truppe statunitensi. Infine M. del popolo iraniano sono detti i membri del Partito dei m. iraniani, fondato nel 1965, tra le forze più attive nella lotta contro il ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] pare disposto a tutto per impedire che altri Stati della regione si dotino di analogo deterrente (vedi il caso dell'Iran e del suo programma di arricchimento dell'uranio, che Israele - e non solo - considera un mascheramento del tentativo di dotarsi ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] : nel 1215 espugnò Pechino; tra il 1218 e il 1225 si impadronì di un immenso territorio corrispondente agli attuali Iran ed Afghanistan. Sulla strada verso la Cina, che intendeva definitivamente conquistare, fu però colto dalla morte nell'agosto del ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] autoritario.
Il secondo biennio della presidenza C. fu invece segnato da alcuni gravi insuccessi: lo scoppio della rivoluzione in Iran (1979) che provocò la fuga dello Scià e segnò la sconfitta della politica statunitense in un punto strategico dello ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] del XVIII secolo e gli inizi del XX secolo in una condizione di minorità tra le spinte imperiali russa e inglese, l'Iran aveva già conosciuto sotto la dinastia Pahlavī, giunta al potere nel 1921 e al trono nel 1925, un periodo di progressivo rilancio ...
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Seleucidi
Dinastia di uno dei regni ellenistici nati dopo la morte di Alessandro Magno. L’iniziatore della dinastia (312) fu Seleuco I, già sovrano delle satrapie orientali dell’impero di Alessandro, [...] un primo e un secondo periodo del regno seleucide. Nel momento di massima espansione il regno comprendeva l’Anatolia, la Siria, l’Iran e parte dell’Asia centrale. Nella dinastia si distinse Antioco III il Grande (242-187 a.C.), che restaurò il regno ...
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indo-sciti
(o shaka dell’India settentrionale) Popolazione identificabile con i sacarauci nominati da Strabone e Trogo tra le popolazioni che intorno al 130 a.C. irruppero nel regno greco di Battriana. [...] fino all’Arachosia e al Paropamiso); sotto Azes II (prima metà del 1° sec. d.C.) ci fu l’invasione di gruppi parti dall’Iran orientale (➔ ); in seguito gli i.-s. cedettero i territori a O dell’Indo alla nascente potenza dei kushana che in breve tempo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] dando vita ad alcune organizzazioni terroristiche. Sul piano internazionale, nel corso degli anni 1990 migliorarono le relazioni con l’Iran. L’Arabia Saudita appoggiò il leader palestinese Y. ‛Arafāt e nell’aprile 1995 fu il primo paese a riconoscere ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] distanze dai suoi tradizionali alleati – il regime siriano, Hezbollah e l’Iran – e si è avvicinata all’orbita filoccidentale. Nel maggio 2014, ulteriore inasprimento del conflitto con l'intervento dell'Iran; nel mese successivo è stato nominato alla ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...