Tell Ḥassūna Località dell’Iraq a S di Mosul. Ha dato nome a una classe di ceramica neolitica (5° millennio a.C.), la prima apparsa in Mesopotamia, che si suole suddividere in 2 tipi: lo Ḥassūna arcaico [...] caratterizzato da impasto di argilla e paglia, levigatura, forme carenate e decorazione a fasce di linee; lo Ḥassūna standard, con forme globulari e decorazione più completa a base di motivi geometrici, ...
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Città dell'Iraq settentr., 75 km a E di Mossul, nella fertile pianura in cui sbocca, dai monti del Kurdistān, il fiume Zāb el-Kebīr. Mercato agricolo (cereali, bestiame). Capoluogo della provincia omonima [...] (14.471 km2 con 1.500.000 ab. circa nel 2013), la quale include le pendici occid. del Kurdistān fra il Zāb el-Kebīr e il Zāb el-Asfal (affluenti del Tigri). Nel 2014 è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio ...
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Nipote del precedente (n. 1935 - m. Baghdād 1958). Successe in minore età al padre Ghāzī il 4 apr. 1939 sotto la reggenza dello zio ‛Abd ul-Ilāh. Nel 1953, raggiunta la maggiore età, assunse direttamente le funzioni reali ma, in seguito al colpo di stato militare, capeggiato dal col. ‛Abd al-Karīm Qāsim, il 14 luglio 1958 perse la vita insieme al principe ereditario ‛Abd ul-Ilāh e al primo ministro ...
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al-Kūfa Antica città dell’Iraq, sorta nei primi anni della conquista araba (intorno al 638 d.C.) sul corso inferiore dell’Eufrate, poco a S delle rovine di Babilonia. Si sviluppò come grande metropoli, [...] quale centro politico, economico e culturale dell’Iraq, fino alla fondazione di Baghdad, al cui sorgere iniziò la decadenza della città, che si accentuò e confuse con quella generale dell’Iraq dopo il 13° secolo.
Da al-K. prende il nome un tipo di ...
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Najaf
Città dell’Iraq centrale, uno dei luoghi santi dello sciismo e il principale centro religioso sciita iracheno, sede del sepolcro di ‛Ali ibn Abi Talib e di un importante seminario teologico. Fondata [...] per la sua importanza religiosa, in parte ridimensionata dall’affermazione dello sciismo duodecimano iraniano e dalla fondazione del seminario di Qom nel sec. 20°, N. è stata al centro di disordini settari anche dopo l’invasione dell’Iraq del 2003. ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] ) e di membri della famiglia del Profeta ricoprono un ruolo centrale nella geografia sciita. Tali mausolei-santuari caratterizzano in particolare l’Iraq: Ali a Najaf, Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, Ali Naqi e Hasan ...
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Mistico arabo musulmano (Qaryat Ḥasan, Iraq, 1106 o 1118 - Umm ῾Ubayda, Iraq, 1182), considerato in Egitto come uno dei quattro quṭb o massimi santi dell'islamismo. Fu il fondatore della confraternita [...] religiosa musulmana Rifā῾iyya, che da lui prese il nome ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al tempo dell’invasione mongola, la città non aveva più nulla dell’antico splendore, pur rimanendo il porto principale dell’Iraq, anche sotto il dominio ottomano. Durante la guerra 1914-18, occupata da truppe anglo-indiane, fu base delle operazioni ...
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Nassiriya
(al-Nāṣiriyya). – Città dell’Iraq teatro, il 12 novembre 2003, di un attentato suicida contro la base del contingente militare italiano allestita nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia. [...] (al-Qā‘ida). Dopo l’attentato in Italia sono divampate forti polemiche sulle ragioni della presenza del contingente militare in Iraq, inviato per una missione di peacekeeping ma in un Paese al centro di numerosi attacchi terroristici. I partiti di ...
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Dinastia musulmana che regnò nell'Iraq e nella Persia occidentale dal 1336 al
1411
Faceva parte della costellazione politica che s'interpose tra il dominio mongolo degli Īlkan e l'invasione tumiride. ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...