Ghobadi, Bahman. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano di etnia curda (n. Baneh 1969). Diplomatosi alla Scuola nazionale audiovisuale, ha intrapreso la carriera di cineasta come [...] Cannes. Tra i suoi film successivi, dei quali è stato anche sceneggiatore e produttore: Gomgashtei dar Aragh (Marooned in Iraq, 2002); Lakposhtha parvaz mikonand (Turtles can fly, 2004, vincitore del Peace Film Award al Festival di Berlino); Niwemang ...
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Giornalista e saggista britannico naturalizzato statunitense (Portsmouth, Regno Unito, 1949 – Houston, Texas, 2011). Durante gli studi universitari a Oxford si è avvicinato al pensiero trotskista e ha [...] . Dopo l’11 settembre 2001, infatti, H. si è schierato nettamente a favore dell’intervento bellico in Afghanistan e in Iraq (nel contesto di una più generale lotta a quello che lui stesso ha definito “fascismo islamico”), rivedendo il suo pensiero ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] Stati Uniti. Altrettanto deciso fu il supporto di B. al presidente degli Stati Uniti in merito al piano di invasione dell'Iraq per rovesciare Ṣaddām Ḥusain, accusato di possedere armi di distruzione di massa. Con la fine del conflitto, accertata l ...
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Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] a tutto campo, in anni più recenti Z. ha esteso la sua analisi a temi politici e sociali quali la guerra in Iraq (Iraq. The borrowed kettle, 2004; trad. it. 2004), la crisi del marxismo (First as tragedy, then as farce, 2009; trad. it. 2010), e ...
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Politologo austriaco (Vienna 1928 - Cambridge 2015) naturalizzato statunitense; dal 1955 prof. nell'univ. di Harvard, dove ha diretto anche il Center for european studies (1969-95). È autore di importanti [...] The european Sisyphus: essays on Europe, 1964- 1994 (1995); World disorders: troubled peace in the post cold war era (1998; ed. agg. 2000; trad. it. 2000); Gulliver unbound. America's imperial temptation and the war in Iraq (con Frédéric Bozo, 2004). ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] dall’altro. Alla conferenza della Lega araba tenutasi ad Amman nel nov. 1987, H. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l’appoggio a quest’ultimo nel conflitto con l’Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell’Egitto nella ...
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Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] alle elezioni legislative del 2002, S. si presentò come il più determinato avversario dell'ipotesi di un intervento militare in Iraq e come difensore dei principi di giustizia sociale. Nel suo secondo mandato tentò di attuare un pacchetto di riforme ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] di Panama, abbattendo il regime del gen. A. Noriega, mentre in Medio Oriente, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990), ottenuto il mandato del Congresso e forte delle risoluzioni dell'ONU e del sostegno di parte del mondo arabo, formò ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] dall'altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‛Ammān nel nov. 1987, Ḥ. si adoperò per la riconciliazione fra Siria e Iraq e per l'appoggio a quest'ultimo nel conflitto con l'Iran (1980-88), oltre che per la reintegrazione dell'Egitto nella ...
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Uomo politico nordcoreano (n. in Siberia nel 1941 o, secondo le fonti ufficiali del governo, in Corea del Nord nel 1942 - m. 2011). Nel 1991 ha assunto la carica di comandante in capo dell'esercito nordcoreano [...] quelli con gli USA, che nel 2002 hanno inserito il regime nordcoreano nel cosiddetto "asse del male", insieme a Iran e Iraq. Nel 2003 K. ha annunciato la ripresa di test nucleari al fine di sviluppare armamenti atomici; pur se più volte bloccato ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...