Maurizio Arcari
Abstract
La questione delle autorizzazioni all’uso della forza è esaminata con specifico riferimento alla prassi del sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite e del suo organo [...] si è delineata nei suoi tratti essenziali negli anni novanta del secolo scorso in occasione dell’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, quando il CdS con la ris. 678 (1990) autorizzò gli Stati membri dell’ONU «to use all the necessary means» al ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] che possa essere documentato dai tempi della prima guerra mondiale. Il numero delle vittime è molto incerto; si calcola che l'Iraq abbia perso circa 375.000 uomini, e l'Iran circa 300.000. Ma secondo altre stime, il conto complessivo andrebbe oltre ...
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⟨imèeğénsi⟩ Associazione umanitaria italiana, fondata nel 1994 a Milano dal chirurgo Gino Strada con un gruppo di colleghi. È stata riconosciuta come Onlus nel 1998 e Ong nel 1999; dal 2006 è partner dell’ONU. [...] abbandonato di Kigali. Grazie ai finanziamenti di sostenitori privati è intervenuta in 16 paesi (tra cui Cambogia, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Afghānistān), nei quali sono stati costruiti ospedali, centri per la cardiochirurgia, per le protesi ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] altro membro dell'Alleanza, in caso essa fosse stata attaccata dall'Irāq: una decisione, questa, che non aveva precedenti e che conseguenza delle difficoltà incontrate dagli Stati Uniti in ̔Irāq. Entrambe le parti hanno cercato di riavviare forme ...
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Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] capacità ridotta delle autorità irachene di proteggerle comportano un rischio reale di maltrattamenti in caso di rinvio verso l’Iraq e quindi di violazione dell’art. 3 CEDU. Nel caso in esame la violazione delle situazioni giuridiche soggettive dei ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] in cui è più violenta l’attività terroristica rimane il Medio Oriente: Israele e ancora di più l’Afghanistan e l’Iraq, dove l’assetto statale successivo alle guerre del 2001 e del 2003 non riesce ad affermarsi compiutamente e gli attentati di matrice ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 150.000) in Burundi; lo sterminio di Serbi ed Ebrei (655.000) in Croazia durante la seconda guerra mondiale; l'eccidio perpetrato in Iraq tra il 1966 e il 1999 di Curdi e Sciiti del Sud (oltre 100.000).
Se si adotta la definizione comune di genocidio ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] dovuto favorire, oltre a contribuire al suo sviluppo economico e culturale. Nella spartizione successiva alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla Gran Bretagna, la Siria, con il futuro Libano, alla Francia. L ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] in modo accurato alla filiale barcellonese dell’azienda Datini l’andamento siro-egiziano del mercato delle spezie. Egli percorse Iraq, Arabia, Golfo Persico e forse la Persia, lungo la via terrestre degli aromata, Hormuz-Tabrīz-Trebisonda, e la ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] G.W. Bush affidò questo incarico a J.D. Negroponte, ex rappresentante permanente degli USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 anche Goss rassegnò le dimissioni. Al suo posto fu nominato il generale dell'Aeronautica M.V. Hayden, che ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...