Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] futura di un mondo multipolare. In questa luce occorre valutare l'opposizione russa alla guerra unilaterale americana in ̔Irāq. Ma il progetto del multipolarismo sembrò segnare il limite delle possibili alleanze della R. verso l'Occidente nel ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ora è costata in primis la rottura dell’asse transatlantico, con il rifiuto franco-tedesco di appoggiare la guerra in Iraq, in secondo luogo il crescere dell’antiamericanismo all’interno del mondo islamico, e da ultimo la possibilità, proprio per due ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] che nel 2010 ha divulgato, in collaborazione con alcune testate giornalistiche, documenti segreti sulle guerre in Afghanistan e Iraq e 250.000 dispacci diplomatici delle ambasciate Usa. Wikileaks è stato definito ‘l’11 settembre della diplomazia’, in ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Europa è clandestina.I principali sbocchi dei flussi migratori mediorientali (Egitto, Giordania, Siria e Yemen) sono stati l'Arabia Saudita, l'Iraq e la regione del Golfo Persico, ma la situazione è cambiata a seguito della guerra del Golfo. In Libia ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] - evitando una nuova spaccatura tra Europa e Usa dopo quella avvenuta in occasione della decisione statunitense di attaccare l’Iraq nella primavera del 2003 - Francia, Germania e Regno Unito (i cosiddetti E-3) avviarono una fase di trattative con ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] ,3 milioni di sfollati interni in Colombia e tra uno e due milioni di sfollati interni in Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Iraq, Somalia e Sudan.
Il numero di rifugiati in Europa ha raggiunto un picco di 3,4 milioni nel 1992 (contro appena ...
Leggi Tutto
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...