(arabo al-Ḥaḍr) Antica fortezza della Mesopotamia, ubicata nel Governatorato di Ninawa (Iraq), a S di Mossul e a O di Assur. Nel 2° sec. d.C. e per una parte del 3°, H. fu capitale di un piccolo Stato [...] semitico indipendente. Occupata dai Romani nel 3° sec. per un breve periodo e quindi evacuata, fu conquistata verso il 250 dal re di Persia Shāhpūr I, dopo un memorabile assedio ricordato nella tradizione ...
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Storico dell'arte islamica (Berlino 1865 - ivi 1945). Viaggiò a lungo in Turchia, Iraq, Iran; diresse gli scavi di Sāmarrā nell'Iraq, poi (1905-31) la sezione d'arte islamica dei musei di Berlino. Opere [...] principali: Iranische Felsreliefs (1910, in collab. con E. Herzfeld); Denkmäler persischer Baukunst (1910); Die Kunst des alten Persiens (1922); Die Keramik von Samarra (1925) ...
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Eridu
Città sumerica (od. Tell Abu Shahrein), nell’estremo Sud della Mesopotamia (Iraq). E. è da considerare, come mostrano i resti ceramici, uno dei più antichi centri della Mesopotamia, contemporaneo [...] di Hassuna e Tell Halaf. Fondata verso gli inizi del 4° millennio a.C., la città ebbe grande sviluppo nella seconda metà del millennio. Rimangono sul tell, scavato da missioni irachene, i resti di un complesso ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] della Preistoria mesopotamica, fra il 5000 e il 3000 a. C.
I resti della città, i quali si estendono su un'area di 5 km2, furono visitati nel 1850 e nel 1854 da W. K. Loftus, che vi rinvenne tessere musive, ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] monastero siriaco cattolico di Mar Behnam e Mart Sarah a nordest di Nimrud.
Siti come Palmira in Siria e Assur in Iraq rimangono sottoposti al controllo dell’IS e quindi esposti al rischio di altre gravi e irreparabili distruzioni. E mentre nella sua ...
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Nippur
Città sumerica a E dell’Eufrate, presso l’od. villaggio di Niffar (Iraq). Il primo insediamento è sicuramente anteriore al 3° millennio a.C. N. era il centro del culto di Enlil, dio supremo del [...] pantheon sumerico, a cui era dedicato il santuario chiamato Ekur. Ancora più antico era il tempio dedicato alla dea Inanna. Dopo quella sumerica, la città conobbe molte altre fasi (babilonese, assira, ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] (giparu) al centro della città. Collocata presso lo sbocco antico dell’Eufrate, nella laguna che immetteva nel Golfo Persico, U. gestiva il commercio marittimo con Dilmun (Bahrein) e Magan (Oman). La sua ...
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ISFAHAN
G. Ambrosetti
ISFAHĀN (᾿Ασπαδαᾒνα). − Città e provincia attuali dell'Irān, nella regione dell'Iraq Agiami. La città a 1367 m sul mare, sorge sulle rive dello Zindah, all'incrocio delle vie di [...] comunicazione Teheran-Shiraz con le carovaniere provenienti trasversalmente dall'Iraq.
In Tolomeo si ricorda il centro di ᾿Ασπανδαᾒνα, forse di fondazione achemènide; ma i resti archeologici finora noti datano al più della tarda età sassanide. La ...
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Ninive
Capitale dell’Assiria, sulla riva orientale del Tigri, di fronte all’od. Mosul (Iraq). Menzionata già nel 3° millennio a.C., divenne residenza reale alla fine del 2° millennio. Sennacherib (704-681 [...] a.C.) vi costruì una doppia cinta di mura, un palazzo decorato da magnifici rilievi, una serie di vie, un sistema di canali. Assurbanipal fece scolpire, nel suo palazzo, le famose scene di caccia e vi ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] , p. 351; id., in Illustrated London News, 12 aprile 1856; H. Rassam, Asshur and the Land of Nimrod, Londra 1897; M. E. L. Mallowan, in Iraq, XII, 1950, pp. 147-83; XIII, 1951, pp. 1-20; XIV, 1952, pp. 1-23; 45-53; XV, 1953, pp. 1-42; XVI, 1954, pp ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...