Filologo e letterato arabo (m. 796 d. C.), vissuto nell'Iraq. Ebbe grande conoscenza dell'antica poesia preislamica, di cui fu curatore e trasmettitore (rāwī) e che imitò talvolta con vere e proprie contraffazioni [...] mal riconoscibili dagli originali, con profonda dottrina e fine senso d'arte ...
Leggi Tutto
Poeta arabo (8º sec. d. C.); di origine persiana, vissuto in Iraq, fu annoverato tra i Zanādiqa (eretici, e poi in genere liberi pensatori), e tale accusa contribuì alla sua uccisione nel 783 sotto il [...] califfo al-Mahdī. La sua poesia, mordace e talora volgare, ha accenti di felice realismo ...
Leggi Tutto
Tradizionista musulmano, nato in Persia (818 d. C.) ma vissuto nell'Iraq, dove morì nell'889. La sua opera più famosa è una collezione di tradizioni canoniche (ḥadīth) intitolata as-Sunan ("Le consuetudini [...] [del Profeta]") e considerata dai musulmani ortodossi come uno dei "sei libri" canonici ...
Leggi Tutto
Storico e filosofo arabo musulmano (m. 1030), di origine iranica, vissuto nell'Iraq. La sua opera storica, Tagiārib al-umam ("Le esperienze delle nazioni"), giunge sino al 980 ed è importante fonte per [...] la storia della decadenza del califfato abbaside. Scrisse anche un trattato di etica e una raccolta di sentenze morali, in cui si conservano riflessi di etica greca, persiana e indiana: la prima parte ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte islamica (Berlino 1865 - ivi 1945). Viaggiò a lungo in Turchia, Iraq, Iran; diresse gli scavi di Sāmarrā nell'Iraq, poi (1905-31) la sezione d'arte islamica dei musei di Berlino. Opere [...] principali: Iranische Felsreliefs (1910, in collab. con E. Herzfeld); Denkmäler persischer Baukunst (1910); Die Kunst des alten Persiens (1922); Die Keramik von Samarra (1925) ...
Leggi Tutto
Dinastia araba, originaria della tribù dei Banū Mazyad che, migrata dall'Arabia nell'Iraq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, e nel sec. 11º riuscì a estendere il proprio potere su quei territorî, [...] sottraendoli al diretto dominio del califfo di Baghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqa (1086-1108), fondò la città di al-Ḥilla sull'Eufrate, che divenne la capitale, ed ebbe una notevole prosperità ...
Leggi Tutto
Giurista arabo musulmano (sec. 8º-9º) di scuola hanafita, vissuto in Mesopotamia e nell'Iraq e morto in Persia presso ar-Rayy nell'805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfa e dello scolaro di questo, Abū Yūsuf, [...] è considerato il principale redattore degli insegnamenti del caposcuola. La triade Abū Ḥanīfa, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico hanafita ...
Leggi Tutto
al-Bakr, Ahmed Hassan
Generale e politico iracheno (n. 1914-m. 1982); presidente dell’Iraq dal 1968 al 1979. Dopo aver preso parte al colpo di Stato del generale Qasim che abbatté la monarchia hashemita [...] (1958) e a quello che spodestò Abd al-Rahman ‛Arif (1968), fu messo al potere da una giunta militare ba‛thista. Nel 1979, Saddam Husain lo costrinse alle dimissioni e ne prese il posto ...
Leggi Tutto
Uomo politico iracheno (Kelkan 1933 - Berlino 2017). Partecipò alla lotta politica e militare dei Curdi dell’Iraq per l’autonomia e l’indipendenza. Animatore della guerriglia curda contro il regime di [...] fu tra i principali esponenti politici responsabili della transizione a un sistema democratico e federale. Nel 2005 è divenuto presidente dell’Iraq, primo non arabo a rivestire tale carica in un paese arabo. Nel 2006 è stato eletto per un secondo ...
Leggi Tutto
Uomo di stato arabo (m. 743 d. C.) dell'epoca omayyade. Fu a lungo governatore dell'Iraq sotto il califfo Hishām (724-743), e lo resse con abile energia finché non perse i favori del sovrano. Alla morte [...] di Hishām, il successore di questo, Walīd II, lo fece perire tra i tormenti ...
Leggi Tutto
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...