Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] alle riforme agrarie dello scià, fu costretto all'esilio, prima in Turchia, poi nella città santa sciita di an-Nagiaf (Iraq) e infine in Francia. Nel corso del 1978 assunse la direzione politico-spirituale del movimento di opposizione, che portò alla ...
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Uomo politico spagnolo (n. Valladolid 1960). Docente di diritto costituzionale, entrò in politica nelle file del Partido socialista obrero español (PSOE), divenendo nel 1986 deputato e nel 2000 segretario [...] 14 marzo 2004 sconfisse J. M. Aznar, divenendo primo ministro. La sua prima decisione significativa fu il ritiro dall'Iraq del contingente spagnolo, annunciato il 18 apr. dello stesso anno. Tra i provvedimenti più importanti e più contestati del suo ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] , la Turchia oggi beneficia di canali privilegiati di dialogo e cooperazione con la gran parte dei propri vicini – Siria e Iraq in primis, anche se sono da sottolineare la presa di distanze del governo turco nei confronti della Siria in seguito alle ...
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Koizumi, Junichiro
Politico giapponese (n. Yokosuka 1942). Entrato nel 1970 nel Partito liberaldemocratico (PLD) e deputato dal 1972, fu ministro della Sanità (1988 e 1996-97) e nel 2001 divenne presidente [...] grandi riforme economiche e continuò una politica estera filoamericana. Inviò il Jieitai (Forze di autodifesa giapponese) in Iraq. Ha inoltre promosso cambiamenti costituzionali per ampliare e riorganizzare il sistema di difesa nazionale. Nel 2006 ha ...
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Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] in Iran, dove ha ricoperto l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari incarichi istituzionali: ministro delle Finanze (2004-2006) nell’esecutivo di A. Allawi ...
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Vedi Giordania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Giordania, come molti altri paesi della regione mediorientale, ha una storia nazionale relativamente recente, che si può far risalire alla [...] tra i due paesi. La Giordania offre un quadro di relativa stabilità politica, economica e sociale rispetto ai paesi confinanti – l’Iraq a est, Siria a nord, Israele e i Territori palestinesi della Cisgiordania a ovest.
Fin dalla sua nascita, il paese ...
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Giornalista e donna politica italiana (n. Macerata 1961). Laureata in Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai e scrive per diverse testate. Nel 1989 ha cominciato [...] lavorando per quattro anni alla FAO. Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati ...
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istiqlā´l Nome («indipendenza») di vari partiti di impostazione nazionalistica del mondo arabo. In Marocco il partito, fondato nel 1943, condusse la lotta indipendentista sotto la guida di M. ‛Allal al-Fāsī [...] ala sinistra, che costituì l’Unione nazionale delle forze popolari; protagonista della vita politica marocchina, ha assunto un’alterna collocazione parlamentare.
In Iraq il nome appartenne a un partito di destra fondato nel 1946 e soppresso nel 1958. ...
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Tra Stati Uniti e Canada esiste una stretta relazione che si sostanzia tanto a livello internazionale quanto regionale. Dal primo punto di vista, i due paesi hanno ruoli di primo piano e collaborano in [...] Principale eccezione all’intesa bilaterale è stata costituita dall’operazione Iraqi Freedom, lanciata dalla Casa Bianca nel marzo 2003, in assenza deciso di non inviare il proprio esercito in Iraq, ma ha tuttavia intensificato la propria presenza in ...
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Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] . In Iran, dove si era rifugiato, si dedicò ad attività di opposizione al regime. Rientrato in patria dopo la guerra in Iraq e la caduta di Hussein, è stato eletto deputato dell’Assemblea nazionale transitoria nel 2005 e dal 2006 ha presieduto un ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...