FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] presso una fonderia di caratteri tipografici e divenne poi garzone di bottega nell'impresa di un decoratore locale, certo Sala, detto Ira, che esegui gli ornati in stile barocco di palazzo Riva, dove la madre lavorava come portinaia.
Appassionato di ...
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Eroina greca, moglie di Lico; i suoi casi s'intrecciano con quelli di Antiope, madre di Anfione e Zeto (v. anfione). Antiope, figlia di Nitteo signore di Beozia, è amata da Giove. Per fuggire all'ira del [...] padre, cerca ricovero presso Epopeo re di Sicione, di cui diviene consorte. Nitteo in punto di morte prega il fratello Lico, a cui lascia la signoria, di trarre vendetta di Antiope e di Epopeo. Lico muove ...
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HART, Sir Robert
Uomo politico, nato a Milltown (Armagh, Irlanda) il 20 febbraio 1835, morto a Great Marlow il 20 settembre 1911. Entrato nel servizio consolare e inviato in Cina nel 1854, divenne nel [...] delle poste cinesi, sotto controllo internazionale, a garanzia dei prestiti. La fiducia del governo cinese non lo sottrasse però all'ira dei Boxers. Nel 1906 il governo cinese nominò un direttore nazionale; e nel luglio 1907 il H. (baronetto dal 1893 ...
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commovere [partic. pass. commosso; commoto è tratto direttamente dal latino commotus)
Andrea Mariani
Commentando Pd IV 64 (L'altra dubitazion che ti commove), il Tommaseo afferma che il verbo c. " e [...] E ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la Scrittura santa in quei gemelli / che ne la madre ebber l'ira commota. Il passo si riferisce ai gemelli di Rebecca, Giacobbe ed Esaù, portati ad esempio dell'insindacabile legge della predestinazione: essi ...
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Riformatore scozzese, nato a Dun nel 1509, morto nel 1591. Avendo provocato accidentalmente la morte di un prete (1531) dovette recarsi all'estero. Amico di George Wishart e partigiano della Riforma, l'E. [...] colloquio tra il Knox, che aveva predicato (1555) a Dun la Riforma, e Maria Stuarda, riuscendo a placare in parte l'ira della regina; ma rimase fedele alla causa della Riforma, cooperando, dopo la morte di Darnley, alla proclamazione a re di Giacomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo si svolge una accanita battaglia per l’autogoverno irlandese [...] 1921-1923) nello Stato Libero. Sia il Sinn Féin che l’IRA si spaccano in fazioni “pro trattato” e “anti trattato”. I paramilitari di un tempo che rinascono con gli antichi nomi: l’IRA per i nazionalisti e la Ulster Volunteer Force per gli unionisti, ...
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Nato circa il 790, monaco in giovane età in Aquitania, divenne amico di Pipino, figlio di Ludovico il Pio, e fu di lui precettore e cancelliere. Lo seguì nella spedizione dell'821 contro i Bretoni; avendo [...] consigliato il re a muovere contro il padre, Ludovico lo esiliò a Strasburgo. Con le poesie cercò di placare l'ira dell'imperatore, ma non fu libero se non dopo la vittoria dei figli sul padre, nell'830.
Scrisse, con esagerazione adulatoria, un poema ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] montaggio: Claude Ibéria; scenografia: Christian Bérard; costumi: Marcel Escoffier, Antonio Castillo; musica: Georges Auric.
Un mercante incorre nell'ira della Bestia per aver colto una rosa nel suo castello: se non le consegnerà una delle sue figlie ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] : Orry-Kelly, Walter Plunkett, Irene Sharaff; coreografie: Gene Kelly; disegni: Gene Grant, Saul Steinberg; musica: George Gershwin, Ira Gershwin.
Jerry, un giovane e speranzoso pittore americano, risiede a Parigi nel dopoguerra per studiare i grandi ...
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gonna
Probabilmente sempre in senso generico, come " abito ", " veste " di solito femminile, ma anche maschile: così in Rime CIV 27 Come Amor prima per la rotta gonna / la vide in parte che il tacere [...] bello..., dove l'intera raffigurazione crudamente palesa l'indegnità e lo scherno a cui è esposta la Drittura in un mondo che ha in ira ed in non cale (v. 15) ogni principio di giustizia, e nel passo di Pd XV 101, volto a celebrare la sobrietà degli ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...