Letterato spagnolo (Coro, Venezuela, 1819 - Parigi 1871). Viaggiò molto per l'Europa, l'America, l'Asia; dedicò larga parte della sua attività al genere drammatico (Don Bernardo de Cabrera, Isabel de Médicis, [...] leggenda fantastica, La caverna del diablo; poemi filosofici, Delírium (1850), La segunda vida e El proscripto (1853); tre poemi in collaborazione con J. Zorilla, María (1850), Ira de Dios, Un cuento de amores (1851); libri di critica e di viaggi. ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] In loro onore fu fondato il primo Museo, tempio delle arti
e dei saperi antichi
Ispiratrici dei poeti
«Canta, o Musa, l’ira funesta del Pelide Achille…», o «Narrami, o Musa, l’uomo dal multiforme ingegno…». Così iniziano i due poemi più famosi dell ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] ingiustizie che descrisse ripetutamente nelle sue storie
Un'infanzia del Sud
Figlio unico di un pastore presbiteriano itinerante, Ira Sylvester Caldwell, e di un'insegnante, Caroline Bell, Caldwell nacque nel 1903 nella contea di Coweta, in Georgia ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1990), prof. in Germania, Inghilterra e Stati Uniti, dal 1939 insegnò filologia romanza a Madrid. Socio straniero dei Lincei (1962). Ha studiato soprattutto [...] solida formazione classica (Poemas puros: poemillas de la Ciudad, 1921). In Oscura noticia e, soprattutto, in Hijos de la ira (1944) la compostezza formale si spezza e nasce una poesia sofferta, nella cui tematica predomina l'angoscia religiosa, che ...
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Waters, Roger. - Cantante e compositore inglese (n. Great Bookham 1943). Dopo aver guidato i Pink Floyd negli anni Settanta del Novecento, influenzando i successivi sviluppi del rock progressivo, ha proseguito [...] la carriera solista con spettacolari esibizioni live e album solisti quali Radio K.A.O.S. (1987), Amused to death (1992), l'opera rock Ça ira (2005) e Is this the life we really want? (2017) e Us and them (2020). ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] vocazione fondamentalmente nazionalistica e di matrice irredentistica (nella stessa nebulosa entrano moltissime altre fattispecie, come l’IRA nordirlandese o il terrorismo basco); b) quello del terrorismo rivoluzionario, che aveva avuto le sue prime ...
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ingiustamente
Fernando Salsano
Modifica l'atto o la qualità che è in contrasto con la giustizia. In Cv I III 3 né io sofferto avria pena ingiustamente, e 4 la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente [...] limitato in senso soggettivo, in quanto pena e piaga de la fortuna sono non meritate dal soggetto.
In Pd IV 15 ira, / che l'avea fatto ingiustamente fello, l'ingiustizia obiettiva è nell'atto di Nabuccodonosor di far uccidere gl'indovini incapaci di ...
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ULPIANO, Domizio
Emilio ALBERTARIO
Giureconsulto romano, oriundo di Tiro in Fenicia, assessore di Papiniano praefectus praetorio dal 203 (o 205) al 211, esiliato da Eliogabalo sul principio del 222, [...] insieme con Paolo. Fido consigliere di Alessandro Severo, da cui era venerato, dovette nonostante la protezione dell'imperatore soccombere all'ira dei pretoriani che l'uccisero nel 228.
U. non ha l'energia creatrice di Labeone o Giuliano, l'acume ...
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incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] pioggia, / e che s'incontran con sì aspre lingue / perché non dentro da la città roggia / sono ei puniti, se Dio li ha in ira? / e se non li ha, perché sono a tal foggia? (If XI 70-75). Si noti con quanta efficacia D. riesca a compendiare in questo ...
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disdegno
Vincenzo Valente
Deverbale di ‛ disdegnare ' (v.), vale fondamentalmente " disprezzo ", con varie sfumature e con maggiore o minore intensità di significato: Vn XXIII 27 76 tu [Morte] dei omai [...] (If XXXII 131). Il d. dell'angelo che soccorre ad aprire le porte della città di Dite è atto (e aspetto) che sta sull'ira più che sul disprezzo: Ahi quanto mi parea pien di disdegno! (If IX 88). Questo sdegno di fonte divina può risalire al grado di ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...