DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] "0 umil popol mio, tu non ti avvedi" (da alcuni - Guasti, Flamini - attribuito a Rinaldo), o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel '33.
Con il ritorno al potere di Cosimo, D. dovette subire il bando che lo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] mutazioni" ai vertici della burocrazia ottomana. Il momento di più acuta tensione si verificò quando, in un impeto d'ira, il pascià Mustafà, cognato del sultano, "percosse con la mano", alla presenza del C., il dragomanno Grillo che giustificava ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Corso Donati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze Giano di Vieri dei Cerchi, provocando l'ira del gruppo familiare dei Franzesi, e in particolare di Giovanni Paolo (Musciatto) Franzesi. Ne nacque un duro scontro tra Frescobaldi ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] dovette limitarsi a rispondere in modo generico ed evasivo alle richieste del governo genovese, suscitando in tal modo l'ira del doge, il quale non risparmiò nemmeno Gian Galeazzo Fregoso, sospettato probabilmente di essere in qualche modo connivente ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] ; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò nello stesso anno in Marito e moglie e Ragazze da marito). L’anno successivo fu ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] il compagno inseparabile delle imprese amatorie e cavalleresche dei delfino, aveva trovato il modo di attirare su di sé l'ira dello stesso Francesco I con un altro clamoroso, cruento episodio: nel corso di un trattenimento tra giovani gentiluomini ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] con lui il tesoro segreto. Spaventato e temendo le conseguenze del suo atto, il C. ritenne di poter salvarsi dall'ira del papa coinvolgendo tutta la famiglia Colonna in una rivolta che avrebbe dovuto indurre il nuovo pontefice a rinunziare ai suoi ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] anni prima da suo padre Giovanni V. La presenza di Manuele nell'isola avrebbe potuto attirare sui Gattilusio l'ira del sultano Murad I, contravvenendo al prudente atteggiamento di equidistanza abilmente perseguito dal G.; mentre il nipote Jacopo ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] in una soluzione positiva della vicenda, stettero infatti il precettore, che severamente ebbe a ricordare al marchese di guardarsi dal provocare l'ira di Dio, gli alunni della Ca' Zoiosa (fra questi Gregorio Correr che scrisse per la G., nel 1443, su ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] in cui si trovano i due poeti: il primo è già gioioso (cf. Ara no vei, 25-27: "D'aquestz mi rancur ėm corelh, / qu'ira me fan, dol et esglai, / e pesa lor del joi qu'eu ai" ["Di costoro mi dolgo e mi rammarico che mi procurano rabbia, dolore e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...