MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] del ritorno presso il marito - tanto da chiedere al Senato veneziano ufficiale garanzia per la sua persona dall'eventuale ira di Caracciolo (in caso contrario avrebbe chiesto di andare in convento o di tornare dalla madre) - hanno fatto sospettare ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero di Rauschwitz) di Grieco, L’ira di Achille (Agamennone) di Marino Girolami, Il colpo segreto di d’Artagnan (Porthos) di Siro Marcellini; al 1963 Il boia ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] certamente C. abbia predicato anche in volgare, rimane in questa lingua soltanto qualche frase, alla fine di una predica sull'ira. Interessante è anche il fatto che C., pur citando con abbondanza scrittori non religiosi, si riferisca solo ai classici ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] 'illusorio. La dualità dei capi della Chiesa è significata nella mostruosità del gigante Dicefalo, figlio di Menessa (menis "ira"), chiamato a difendere Costantinopoli dall'assalto dei crociati: fornito di due busti ha, come indica il nome, due teste ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] a tutto tondo la figura di un uomo che interrogato, ammutolisce rodendosi le unghie, che, senza provocazione, è preso dall'ira, che è privo di amici, altero ed anche sgradevole nel suo aspetto esteriore, degno servo insomma di un padrone detestabile ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] e con la "voce potente, fresca, armoniosa che passa così facilmente dalle intonazioni tenere dell'amore agli scoppi violenti dell'ira" (Yorick).
Morì a Firenze il 12 apr. 1913.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca teatrale del Burcardo, ms. 3.15.3 ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] . Segreto, II, Parma 1980, p. 101; I. Ciotti, La vita artistica del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1984, pp. 34 s; G. Dell'Ira, Firmamento lirico pisano, Pisa 1985, pp. 68, 475 s., 489, 491-493; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia, 1737-1987 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] condanna dei congiurati (18 aprile) aveva provocato l'ira di Bonifazio, che esigeva l'annullamento della condanna stessa troyarono l'amico com'elli era disposto il verno; onde molto odio ed ira ne portarono a Dante; di che elli si partì da loro". E il ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] , anche i fratelli Francesco e Simone (Sartori, 1976, p. 456). Nel frattempo, in collaborazione con il fratello Francesco, eseguiva ira il 1665 e il 1667 i commessi degli altari maggiori (perduti) di S. Agostino, su incarico del domenicano G. Bovio ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] C. compose allora L. Sectani Q. Fil. ad Gaium Salmorisim Sermo Quintus (Cornithy, in realtà Lucca, 1738). che accrebbe l'ira degli avversari: comparve infatti una nuova satira in latino dal titolo Menippea I (Londra 1738), scritta contro l'Ordine dei ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...