CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] 970) che è un in folio di cc. 264, ed un'antologia contenente, fra l'altro, quattro opere di Lattanzio (De divinis institutionibus,De ira Dei,De opificio Dei,De phoenice carmen: cfr. I.G.I., n. 5624) che è una ristampa, curata da Angelo Sabino, dell ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] variamente - usati dagli storici. In un primo tempo il principe lo reputò cauto e timido, quasi timoroso di incorrere nell'ira del re qualora si fosse mostrato troppo premuroso nei confronti del reprobo. In effetti fu cauto ma aiutò Carlo Alberto, e ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] la reazione dell'arciprete Lorenzo Guinigi, procuratore di Azzo di Dino; fu allora che costui, in un pittoresco scatto d'ira, lo accusò di fronte al vescovo di aver usato ogni malizia per ingannare i propri congiunti (Archivio Guinigi, 29, c ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] testo del discorso sul Piacere, e i materiali raccolti per l'edizione vichiana. La denunzia dei Baccher gli aveva attirato l'ira del re Ferdinando; il C., arrestato tra luglio e agosto, trascorse otto mesi nelle carceri napoletane: temeva la forca ma ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] evidentemente dimentico - per volontà della madre - delle malefatte del C. che, quasi venti anni prima, avevano suscitato l'ira di Vittorio Amedeo I.
Come dice eufemisticamente il Claretta, il C., infatti, aveva dimostrato ampiamente di non avere "l ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] tra le grigie pagine del C.; vi si trova, ad esempio, la premessa d'una legge che - con altre due - scatenerà l'ira di Paolo V e l'indurrà alla scomunica e all'interdetto. In data 5 luglio 1593, il C. informa, infatti, della richiesta bresciana ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] il viaggio. Per sua fortuna il D. si trovava in quel momento a Cannanore e quindi riuscì a scampare all'ira dell'Albuquerque, il quale - liberatosi del rivale e impadronitosi delle sue navi - decise di guidare personalmente la spedizione in Malacca ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nelle Memorie, "a cumular denaro", ma anche a scrivere romanzi "intessuti di italiani spiriti, di repubblicana ira, di eloquenti blasfemi, di scetticismo disperato". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] responsabilità in prima persona da parte dei Medici e, per di più, con lacerazione dell'involucro delle leggi.
Paventando l'ira del papa, L. inviava a Roma, a giustificarsi, il segretario personale Giovanni Lapucci. Ma Leone X, nell'udienza concessa ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e di quelli popolari, il cui permanente contrasto era in definitiva la migliore garanzia del dominio spagnolo. L'ira generale esplose dapprima contro il vescovo di Mottola Scipione Rebiba, vicario generale dell'arcivescovo di Napoli Alfonso Carafa e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...