BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] calcolato il rischio, e averlo ritenuto proporzionato alle sue spropositate ambizioni. Ma non ebbe il tempo di essere colpito dall'ira di Carlo V: "finalmente - come racconta il Brugazzi - vedendo che niente gli giovava, circa la fine del mese di ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] . Sabellico, Historiae rerum Venetarum, Venezia 1718,pp. 494-497, 502-516.A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a Ira di G. Porro Lambertenghi, in Miscellanea di storia italiana, VII (1869), pp. 144-49;N. Machiavelli, Istoriefiorentine,a cura di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nuove (pratiche di pietà con rituali dettati dai direttori spirituali Degola e L. Tosi).
Benché sul ritorno gravasse l'ira dei Blondel per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] idea di restituzione. Si provò ad impedire che Stefano II proseguisse per la Francia, non rifuggendo da violenti manifestazioni d'ira, onde il biografo del papa poté scrivere che il re "ut leo dentibus fremebat". Le energiche pressioni degli inviati ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , si affrettò a mandare un suo ambasciatore a Parigi per far ufficio di congratulazione, in Senato si paventasse lo scatenarsi dell'ira di Sisto V. A farla presagire c'era il gesto del nunzio pontificio a Venezia, Girolamo Matteucci, il quale aveva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , infatti, sempre "rispondere con modesta maniera", avendo, nel contempo, l'avvertenza d'attendere - prima di replicare - che l'ira sbollisca, lasciandolo, appunto, "acquetar un poco". E solo a questo punto entra nel merito argomentando pacato sì da ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fu solo colpito di striscio alla mano sinistra. Lo stesso avversario gli consigliò di fuggire, dopo averlo protetto dall'ira dei suoi nobili compagni che avrebbero voluto farne giustizia sommaria. Il C. quindi trovò rifugio in un convento, in attesa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] compiacenze letterarie evocanti la notte di Troia, gli orrori di quella notte cretese, a suo parere dovuta anche all'ira divina per lo scisma tra Greci e Latini (ma questa opinione scompare in una parte della tradizione manoscritta dell'epistola ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] giorno dopo la sentenza fu aperta e letta: per il C. era la condanna a morte.
Sulle sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in versi ("lamenti") e in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 38 s.). Secondo il Liber Pontificalis, questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo", e a prezzo dell'ira di Basilio, mentre A. sostiene di avere convinto il basileus con la sola forza del ragionamento. Se scrivendo poco ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...