LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , alla quale non era concesso di rivedere il padre ingiustamente detenuto. Non ci volle altro per far divampare l'ira di Carducci, che nella Gazzetta dell'Emilia rispose violentemente dimenticando il pluriennale affetto per l'allievo. Ne scaturì un ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 1795 e vi lavorò quasi due anni. là la sua ultima grande opera: su questa enorme superficie dipinse L'ira divina placata dalla Vergine e dal Redentore accompagnati dai santi protettori della città. Sulle volte dei transetti eseguìle Allegorie della ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] ", fu scritto probabilmente tre anni dopo, poco prima che Luigi IX si imbarcasse alla volta della Terrasanta (agosto 1248). Più forti di ira e di sdegno sono qui i rimproveri contro i malvagi baroni sordi all'appello di Dio.
Il C. si inserisce in una ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] per l'esito della controversia ("Dite di grazia, che i Signori Accademici della Crusca, prorompendo talora ad ira, non degna d'intelletti nobilissinu, uccisero un innocente: uccìsero colla penna l'Attendolo, mentre se ne stava osservando ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] in Francia, tra cui il Mémoire sur les libertés de l'Église Gallicane (Amsterdam 1755) di Étienne Mignot che suscitò l'ira del G., tanto che il plico fu accompagnato con un indignato commento: "è uno de più infami che siano comparsi, attaccando ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] che procedono dietro la Morte: insieme ad uomini sconci compaiono Vanagloria, le Furie, e poi Superbia, Invidia, Avarizia, Lussuria, Ira, Gola, Accidia, e dopo Fortezza e i sacri arredi dispersi e sciupati (canti IX-XV). Si ritorna quindi ad alcune ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Mocenigo, che non dimenticava i contrasti avuti con l'A., faceva sul suo conto apprezzamenti evidentemente ispirati dall'ira, prestando credito alle voci che lo tacciavano come cultore di astrologia ed esagerando i difetti della sua falsa "cortesia ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] per tutta la giornata coi suoi partigiani, si nascose verso sera in una buca, dove fu scoperto e barbaramente trucidato. L'ira degli avversari si accanì anche sul suo corpo che, dopo essere stato pubblicamente bruciato, fu gettato ai porci.
Fonti e ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di rappresentare l'Italia, che altera e disdegnosa calpesta l'atterrato despotismo, che colle armi spezzate e accecato dall'ira, non avendo più che offendere, inveisce contro sé stesso, mordendosi forsennato quella mano, che tanto iniquamente fece ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] " non per professare in, buona fede le idee religiose che non era loro possibile confessare in patria, ma per "fuggir l'ira de' prencipi offesi" dalla propria àpostasia e sia pena dei misfatti commessi". La scelta di Ginevra ("città in preda all ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...